[Nel volume] si ricostruisce come quel meccanismo di aumento dei prezzi fosse stato “denunciato” proprio [dal produttore] a Paolo Berlusconi, Pier Silvio Berlusconi, Marcello Dell’Utri, Fedele Confalonieri, e all’allora top manager Mediaset Roberto Pace. E a tutti non solo furono ripetute le stesse cose, ma fu spiegato nei dettagli, chiarendo anche il ruolo che aveva il consulente Mediaset Daniele Lorenzano (chiamato in causa più volte nel processo). Compaiono quindi documenti, lettere e numeri di contratti. Sardi, che per due anni circa fu anche azionista della società collegata al Giornale per la pubblicazione dell’inserto piemontese del quotidiano, produttore di film come Honolulu Baby, racconta così i meccanismi “che non rispondevano a nessuna logica di mercato”.
E soprattutto fa vedere i contratti di cessione dei diritti televisivi, in cui si dimostra come Mediaset prima rifiutasse di acquisire i diritti a prezzi di mercato e poi li acquistasse da società diverse a prezzi quintuplicati. E ora i magistrati hanno convocato Silvio Sardi, che nei giorni scorsi è stato vittima di minacce e atti di vandalismo, come “persona informata sui fatti”, alla fine del mese di marzo.
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