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E’ primavera, lo si capisce dagli incarichi comunali a Idea Verde Maschi

Creato il 22 aprile 2014 da Cremonademocratica @paolozignani

Ma io dico come si fa? Con che faccia tosta si procede così, un incaricuzzo al consigliere da 3mila euro, un’assunzione non in cielo ma in Comune, temporanea o definitiva, riuscendo a salvare la forma, anche perché i media locali stanno zitti. Basta un’inserzione e la notizia non esce. (ad esempio)

Non che sia successo un dramma, ma dalle piccole alle grandi cose non si vede quella che dovrebbe un’amministrazione. E’ solo un coacervo di interessi che provano a stare insieme senza farsi male. Idea Verde Maschi non è neanche il peggio: appena 3mila euro. E il buon gusto di evitare la bizzarra coincidenza fra consigliere comunale e imprenditore?

(clicca qui per scaricare la determina)

CREMONA E’ primavera, lo capisce dagli incarichi che il settore Lavori Pubblici dell’amministrazione Perri dà al consigliere comunale e fiorista Domenico Maschi, già Alleanza Nazionale e poi Pdl nonché fedelissimo del sindaco e anche volonteroso fornitore dei propri prodotti commerciali alla stessa amministrazione. Sarà proprio lui a sbocciare al prezzo di 3mila euro, come stabilito dall’ingegnere del Comune Marco Pagliarini, per riqualificare piazza Fiume, dove si svolge il mercatino del martedì, con una trentina di bancarelle la metà delle quali alimentari. Fiorista unico, previlegiato, indispensabile? Bisogna essere consiglieri comunali per vendere fiori al Comune? Certo che no, ma la coincidenza capita a sorpresa, fra i mille atti che Pagliarini firma. Nessuna gara, nessun appalto: solo un “contatto” diretto. Che equità, che trasparenza!E come si fa senza i fiori e le pregiate essenze arboree di cui ha bisogno la piazza, ormai recintata e sottoposta a un duro lavoro di riqualificazione, per rinascere a nuova vita? Il testo dell’ingegner Pagliarini è molto chiaro: senza la resurrezione di piazza Fiume, che già evoca nazionalistiche imprese, la primavera sarebbe davvero impossibile. La siepe è in degrado, ci vogliono nuove essenze arbustive, ma bisogna anche risistemare le panchine, appianare quegli avvallamenti che fanno inciampare i malcapitati. L’impianto d’irrigazione e la risemina del prato si faranno a furor di popolo. I cremonesi giustamente desiderano che la città sia ben curata. E il giardino non va certo lasciato com’è: necessita di manutenzione, di interventi, di pollice verde. Domenico Maschi, assieme ad altri imprenditori per una spesa municipale di circa 10mila euro, profumerà e abbellirà la piazza, anche se l’ala forzista del centrodestra già anni fa l’ha spodestato dalla carica di capogruppo per il solito gioco di poltrone tipico del perrismo acuto. Ma lui, il generoso consigliere, ha dato il proprio contributo per ristrutturare l’areoporto del Migliaro, e infatti vola in bimotore. Su Maschi su non si discute, è sempre presente, appassionato e deciso: è l’amministrazione che dimentica l’ambiente, anzi lo demolisce appena può per far spazio ai palazzinari, ma dei fiori non si dimentica mai, purtroppo lasciando strane coincidenze dietro di sé.

da www.telecolor.net stasera alle 19.30


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