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E questa è l'Italia (purtroppo)

Da Marisnew
Cara Lilli,
ti faccio una premessa per darti un quadro della situazione, in modo che tu possa capire meglio: 
- la monella è al terzo anno della scuola dell'infanzia e i primi due anni ha usufruito dell'insegnante di sostegno per un orario ridotto (12,5 ore), con ritardi di nomina ogni volta notevoli (leggi: mai prima di ottobre inoltrato); 
- a luglio scorso il dirigente scolastico mi ha convocato per dirmi che in vista di tagli nella pubblica istruzione sarebbe stato meglio fare una visita presso il consultorio della ASL locale per avere una dichiarazione di gravità e di necessità di una figura di riferimento per la bambina, onde evitare che non le confermassero l'insegnante di sostegno; 
- all'inizio dell'attuale anno scolastico mi vien detto che la monella avrebbe avuto di nuovo le 12,5 ore settimanali di sostegno, come gli anni precedenti. 
Fine della premessa.

Ok, tutto a posto (più o meno, perchè sul livello di preparazione e di professionalità degli insegnanti di sostegno ce ne sarebbe da scrivere...).


Qualche giorno fa mi arriva la convocazione per il 22 novembre (oggi) alle ore 11 per partecipare al Gruppo H, ossia all'incontro periodico con lo psicologo della ASL, la coordinatrice delle insegnanti di sostegno dell'istituto comprensivo della scuola primaria e della scuola dell'infanzia, l'insegnante di sezione (quella "normale", per capirci) e l'insegnante di sostegno. Incontro atto, essendo questo il primo dell'anno in corso, a definire il programma di lavoro da svolgere, dopo aver avuto modo di valutare la situazione della bambina nei primi due mesi di scuola.

Bene: sono andata, è stranamente cominciato in perfetto orario, abbiamo parlato, è stato redatto il PDF (Profilo Dinamico Finzionale).


Tutto perfetto. Se non fosse per il fatto che l'insegnante di sostegno della monella non c'era. Perchè? Semplicemente perchè non è stata ancora nominata

Si, Lilli: siamo al 22 novembre e mia figlia non ha ancora la sua insegnate di sostegno.

Mi hanno detto che non dipende dal dirigente scolastico, che hanno fatto delle convocazioni in ritardo per dei problemi comuni a tutta la provincia e che le insegnati convocate non hanno finora accettato l'incarico, che si tratta di attendere solo un altro pò.


Ma poi in realtà la coordinatrice mi ha chiaramente detto che se non mi faccio sentire, se non faccio pressioni chissà quando se ne parla, che purtroppo quando si tratta della scuola dell'infanzia e non della scuola primaria si tende a far passare in secondo piano le questioni, considerando meno necessario il sostegno, pur di non mettersi in beghe burocratiche.
E questa è l'Italia, gente. 


PS: l'unica nota positiva della mattina è che ho rafforzato la buonissima opinione che già avevo dell'insegnate di sostegno di una bambina con la sindrome di down che è nella stessa scuola di mia figlia e che già dallo scorso anno si è data da fare per seguire e stimolare anche la monella, (compatibilmente con l'impegno con la sua alunna speciale). Infatti, è rimasta di sua iniziativa (poteva benissimo non farlo) anche per il Gruppo H della monella e ha aiutato lei la maestra di sezione a redigere il PDF, in attesa di questa fantomatica insegnante di sostegno che verrà chissà quando...


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