Magazine Informazione regionale

… e risposta!

Creato il 20 giugno 2011 da Patuasia


Così mi rispose Massimo Boccarella una settimana fa.

… e risposta!

E Rollandin parlò di salvaguardia di un'informazione libera!

Il Consiglio regionale dell’Ordine dei Giornalisti ha preso in esame nel corso della seduta del 7 giugno 2011 la lettera da Lei inviata al Presidente, per segnalare una discriminazione nell’accesso al suo blog da parte dell’amministrazione regionale. Occorre, innanzitutto, richiamare il fatto che, sulla base della sentenza di Cassazione 10535/2009, i blog non rientrano nella più specifica disciplina della libertà di stampa e non possono giovarsi delle stesse guarantigie in tema di sequestro (avevo richiesto un indicativo supporto etico al principio democratico di libertà di espressione, che pare essere un appannaggio esclusivo dei giornalisti!)

Premesso quanto sopra, il Consiglio ha voluto comunque esaminare nel dettaglio quanto da Lei evidenziato (grazie).

La limitazione di utilizzo di internet nella pubblica amministrazione è prevista dalla direttiva n. 2/2009 della Presidenza del Consiglio dei Ministri e l’amministrazione regionale della Valle d’Aosta, nell’ambito delle sue prerogative, ha posto in essere una serie di filtri per limitare l’accesso ai dipendenti ai siti internet che ritiene non pertinenti con l’attività lavorativa (questo lo aveva già detto pari pari Augusto Rollandin. Anche l’Ordine glissa la questione sul perché alcuni siti sono oscurati e altri no: che il blog di Caveri, per dirne uno, sia pertinente con il lavoro degli impiegati?)

La tipologia dei filtri adottati dall’ente non effettua uno screening a personam (?), ma seleziona i siti sulla base delle caratteristiche di iscrizione dei medesimi alla rete (quanto tecnicismo che non vuol dire nulla!). Per l’applicazione di questi filtri l’amministrazione ha siglato in data 28 aprile 2010 un accordo con le organizzazioni sindacali (allora è per questo che i dipendenti possono vedere il blog di Beppe Grillo?)

Per le summenzionate ragioni, sulla base degli elementi acquisiti allo stato attuale, non risulterebbe pertanto a questo Consiglio nessun atto discriminatorio nei Suoi confronti (non avevo dubbi, ma avevo bisogno di una prova!).


Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :