(suggerimento: accompagnate alla lettura del testo la musica del video sopra)
Sono passati già 7 mesi da quel famoso agosto in cui abbiamo deciso di sposarci e ne mancano solo 7 al grande giorno! Come per gioco, con tanta speranza e mille sogni nel cassetto, pubblichiamo il primo post e comincia l’avventura… come sta andando? Alla grande! Bomboniere, abito, capelli, trucco, fedi, catering, fotografi, confetti, flower designer, wedding planner, auto a noleggio…. abbiamo trovato uno sponsor per tutto! Il bilancio di spesa al momento non supera i 9.000 euro e stiamo curando ogni particolare, via via, sempre più in dettaglio. I nostri sponsor, più che mere aziende, si sono dimostrati dei veri e propri partner, capaci di stare al gioco e credere in noi.
Rubens mi chiede: “Se dovessi immaginare il 26 agosto prossimo come lo vedresti?”
Lo vedrei così:
Sveglia! Ma non è la sveglia, è il telefonino che suona. Sono gli amici che mi urlano qualcosa e mi dicono che è ora di alzarsi. Mentre prendo coscienza sento il profumo di caffè e il mio paparino che bussa alla porta di camera mia e mi avvisa che la colazione è pronta. Sorelle, mamma e nonna invadono la mia camera e più frizzanti che mai mi fanno la festa. LUCE! è giorno, è caldo, il cielo è blu e l’aria ha un profumo che non avevo mai sentito. È il mio giorno! Il grande giorno! In men che non si dica la casa prende vita, si riempie. Arriva la parrucchiera, la truccatrice ed il fotografo…
L’abito. Bianco, appeso alla finestra aperta, alto, in controluce. Trasparenze che si intersecano, vento calda, tenda che svolazza. E’ arrivato il momento di indossarlo. Le scarpe. Piccole, nuove, bianche. Profumo di cuoio e di estate. Le indosso e mi guardo allo specchio. Nei miei occhi riflessi vedo Rubens e mi chiedo cosa starà facendo adesso. Chissà se anche lui si guarda allo specchio ora!
Mi sento chiamare…FOTO! Parenti invadono la casa; auguri, baci abbracci! FOTO! Usciamo fuori, la macchina ci aspetta… wow! Che bella! Anche lei sembra una sposa! Tulle ovunque, vento caldo e girasoli. Si parte. Si va in chiesa! Una colonna di auto prende vita e si va.
Fiori, conchiglie, mare, profumo di sale. Santa Tecla. Santuario all’aperto. Tutto è verde, ricco di fiori colorati. Il tetto della chiesa è il cielo azzurro. Oddio quanta gente! FOTO! Guardano tutti me?!!! FOTO! Oddio non scendo! Quante telecamere! Papà mi aiuta a scendere e mi porge il suo braccio. Ci guardiamo con gli occhi umidi e in quello sguardo ci diciamo tutto…Oddio dov’è Rubens?! Tra la folla, i fiori, i tulle, i cappelli, i fotografi, gli sponsor, lo cerco. Cerco il suo sguardo che, all’improvviso come attratta da una calamita, incrocio. Mi guardava già da un pezzo, fisso, immobile, sicuro di se… per lui non esiste la folla…sente solo la brezza marina, il profumo dei fiori del santuario e l’amore che nutre per me. Mi sintonizzo subito a lui e d’un tratto sento le voci ovattate e solo una musica angelica lontana. I violini, l’arpa e il clarinetto suonano la love theme di Nuovo Cinema Paradiso e passo dopo passo mi conducono a lui. Padre Pierantonio parla angelicamente, con le sue parole ci scalda, ci accarezza, ci sorride, ci sposa. Comincia un’altra avventura… quella di Daniela e Rubens…che adesso sono una famiglia. Mano nella mano, ci giriamo verso i nostri invitati che vediamo applaudire e sorridere…c’è chi si fa scappare una lacrima che subito nasconde chi, invece, ci saluta da lontano, in fondo alla chiesa! Forza! Usciamo tutti che si lancia il riso! Scappa un bacio appassionante! Sul tappeto bianco facciamo i primi passi da marito e moglie e ci tuffiamo nel riso!
Che meraviglia….. è così che lo immagino…
(al prossimo post!)