Ma questa volta la curiosità mi ha fatto vincere le reticenze rispetto ad un'arte che non sento dentro. Il cucito e per essere più precise il PATCHWORK.
Iniziamo tutto dall'inizio.
Posseggo una macchina da cucire da sempre ( mia madre ne ha regalate una ad ogni figlia) e per dirla tutta la so anche usare......per fare cuciture diritte e basta, in 20 anni avrà lavorato in tutto si e no un paio d'ore anche se in Svizzera durante i corsi scolastici di economia domestica ho cucito un Kimono e una camicia con le maniche a sbuffo, ma non mi chiedete come si fa perchè non ne conservo neanche il più minimo ricordo. Per non parlare poi del cucito a mano..........al solo il pensiero mi vengono i brividi...........ma, e naturalmente c'è un ma, mi è capitato di avere come amica, una super appassionata di patchwork e cucito creativo.
Parla oggi e parla domani io di tombolo e lei di patchwork, lei ha voluto provare il tombolo, frequentando i nostri corsi a Pozzuoli e io mi sono detta........perchè non provo il patchwork?!?!?!?!??!!
Detto fatto.
Acquistata la tavola da taglio, la squadra ed il cutter, seguita dalla mitica Loredana e dalla super Barbara, mi sono affacciata, con non pochi dubbi, in questo mondo.
Questo il venerdi, ma il giovedi.............TOMBOLO con le amiche di Torre del Greco
Vi starete chiedendo:"ma Mena dove è in queste foto??????"Faccio le foto NATURALMENTE ;)
Al prossimo post
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