Altro che “distorsione della percezione sensoriale dell’individuo tale da dare ad una persona un’errata percezione di se stessi e dei movimenti compiuti e caratterizzata dalla perdita di equilibrio, talvolta associata a nausea, svenimento, mal di testa e vomito“… Qui siamo ai limiti dell’ATTACCO DI PANICO!
Passeggiando per Bangkok, come in tutte le metropoli in cui l’orizzonte è una frastagliata sagoma delineata dai grattacieli, siamo portati a camminare con la testa indietro per guardare questi imponenti edifici troppo alti anche per stare in una fotografia. Quando nel 2003 andai a Chicago rimasi affascinato dai sui grattacieli, più di quelli di New York. Un bel giro turistico guidato, organizzato da un’agenzia connessa alla Facoltà di Architettura della città, spiegò che il primo grattacielo “moderno” venne costruito proprio nella “Windy City” nel 1885 (Home Insurance Company) ed era di soli di tredici piani. Qui a Bangkok è piuttosto normale cenare su un terrazzo al 60° piano da cui si può godere di panorami mozzafiato, come questo che Alessandra ha immortalato dal Vertigo del Banyan Tree Hotel e che non credo dimenticherà facilmente!
Scintillanti, dall’architettura fantasiosa, con fondamenta profonde e pilastri metallici a prova di terremoto (Bangkok non si trova in una zona a rischio ma le oscillazioni ai piani alti sono notevoli anche per scosse leggerissime) ma soprattutto con vetrate lucidissime sempre pulite!
SkyscraperA meno che non viviate in una grande città non capita proprio tutti i giorni di porsi la domanda di come possano essere sempre puliti. Immagino che non abbiate pensato che sia la pioggia a tenerli in buone condizioni di pulizia e neppure che li costruiscano in materiale autopulente . Se siete buoni osservatori vi sarà probabilmente capitato di vedere appesi alle pareti di questi giganti di cemento e vetro delle precarie impalcature su cui operai malfermi lavorano ad altezze da capogiro… magari avete anche zoommato con la macchina fotografica e fatto qualche bella foto da mettere su Flickr.
Vederli dal basso fa già un certo effetto e per me quello è uno dei lavori che difficilmente accetterei di fare, nonostante non soffra di vertigini. Vederli però dal 27° piano fa davvero paura!
Impressionante, no?Quando sei davanti al tuo PC e vedi qualcosa penzolare fuori dalla finestra le gambe iniziano automaticamente a tremare, forse perchè non sono poi così infrequenti gli incidenti sul lavoro: meno di un mese fa 3 uomini sono morti precipitando dall’edificio più alto della Thailandia (oltre 300 metri per il Baiyoke Skyhotel di Bangkok). Voi ci stareste a penzoloni nel vuoto a pulire le finestre di un grattacielo?
Di certo Violetta sarebbe stata più brava di me a scrivere un post connesso all’architettura…L’architettura è la testimonianza dell’aspirazione dell’uomo a vincere il tempo innalzando l’ordine nello spazio.
Hermann Broch