Magazine Diario personale
Quello che mi fa rabbia è che ci sono tante ragazzine a cui puzza ancora la bocca di latte (che nemmeno lo bevono...in realtà) che scrivono e si incoraggiano al fine di .... cadere nella malattia. Consigli su come non sentire la fame, su come evitare di far capire ai genitori che non si è mangiato nulla nella giornata a parte un pacchetto di crackers o una mela. Ragazzine che pesano neanche 50 kg che si disperano perché sono scese di solo 100 gr dopo due giorni di digiuno o che si strappano i capelli perché non sono riuscite a mantenerlo il digiuno. Ragazzine, si, ma abbastanza grandi da avere coscienza, che si sentono belle tanto più somigliano a ragazze come quella nella foto sotto
che ''vogliono'' essere così ... perché, secondo loro, le ossa che quasi bucano la carne sono belle, lo dicono apertamente e ambiscono proprio a questo , ad avere un corpo spigoloso, troppo. Mi riferisco a coloro che scelgono di entrare in questo tunnel, volontariamente, che non hanno problemi di sorta e magari una vita fantastica e amore intorno, nessun malessere interiore se non un'errata concezione della bellezza .
Ma ci credono davvero..io è questo che mi chiedo? Se la risposta è si... queste convinzioni derivano da un qualcosa che assomiglia molto di più alla stupidità e non alla malattia, è una mia opinione, aprite gli occhi che una volta entrate è difficile uscirne, di anoressia... si muore.
Il mio è un pensiero forte, ma il post è scritto a caldo, ho rabbia verso queste persone che hanno la fortuna di avere la salute e la buttano via così... che farneticano di quanto sia bello morire, del raggiungere altezze elevate per l'anima e la mente sfiorando la morte. Ma cosa dicono, mi chiedo...e penso che non capiscono niente ...che non hanno mai visto una persona morire, che non sanno che tutti tremano davanti alla morte.
Fa male , fa rabbia soprattutto quando conosci persone che la salute non ce l'hanno più ma non hanno fatto nulla per ammalarsi, persone a cui vengono diagnosticate malattie per cui non esiste una cura, per cui la prognosi è repentinamente nefasta e vorrebbero, anche solo assaggiare, del cibo ma non possono perché il sondino glielo impedisce.
Con le ragazze che giocano a fare le anoressiche, e sottolineo che non parlo di quelle davvero ammalate, ma con quelle che aspirano a diventarlo e si lamentano di non riuscirci senza davvero sapere a cosa vanno incontro ( e mi auguro che siano solo ignoranti e non pienamente consapevoli)... per queste ragazze l'unica cura è portagli gli esempi davanti gli esempi tangibili di cosa vuol dire ammalarsi per davvero.
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