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È tempo di radicchio

Da Silva Avanzi Rigobello

Nel Veneto coltiviamo una cicoria dal gradevole, particolare sapore delicatamente amarognolo, molto conosciuta e pregiata.
Si tratta del radicchio rosso, nelle sue varianti: di Treviso, di Chioggia, di Verona e variegato di Castelfranco.
Ognuno ha caratteristiche diverse e viene utilizzato crudo in insalata, ripieno e brasato, o come base di sughi per il riso o la pasta.
Ci sono modi classici per la loro preparazione, ovviamente, ma siccome ho cucinato di recente un condimento sfizioso e veloce per delle mezze penne, è di questo che volevo parlare oggi.
Tutto è partito da una delle mie pizze preferire della quale ho elaborato una rivisitazione in cui si fondono i sapori e le diverse consistenze di prosciutto, burrata e radicchio.

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Ho lessato delle mezze penne e mentre cuocevano ho rosolato in padella alcune fettine di prosciutto San Daniele, più saporito del dolce crudo di Parma, tagliate a listarelle, ho aggiunto il cuore di alcuni radicchi rossi di Verona tritati grossolanamente e ho lasciato insaporire regolando di sale e pepe.
Ho sfilacciato con le mani della burrata freschissima e l’ho sistemata sul fondo dei piatti perché il calore della pasta la potesse poi in parte sciogliere.
Ho condito la pasta con il sugo, l’ho sistemata sul formaggio e completata con alcune foglie di radicchio crudo a listarelle. Ho cosparso il piatto con parmigiano grattugiato e mi sono goduta con grande soddisfazione il contrasto caldo/freddo e morbido/croccante di questo piatto davvero speciale.
Se siete invece irrimediabili tradizionalisti è sufficiente che facciate appassire della cipolla bianca con poco olio, aggiungiate del radicchio rosso a listarelle, lo spruzziate di vino rosso, lo aggiustiate di sale e pepe e una volta cotto condiate la pasta che preferite. Non dimenticate un’abbondante spolverizzata di grana grattugiato.
Io preferisco essere innovativa… però non male nemmeno il primo dei tradizionalisti, eh?!


Archiviato in:Primi piatti Tagged: burrata, prosciutto crudo, radicchio rosso di Verona

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