E tu, come commenti, quali sono i commenti che gradisci, quelli che ti urtano?

Creato il 04 settembre 2014 da Chiara Lorenzetti

WordPress è un mondo a parte a mio giudizio, nel web. Un mondo aperto e, così mi pare, senza troppi pregiudizi e condizionamenti. Si incontrano le persone e le loro idee, si possono scegliere tematiche da seguire, gli indirizzi politici, poesia o narrativa, saggistica o diario personale. Siamo noi che preferiamo leggerezza o profondità, privilegiando la qualità dello scritto, la sua carica emotiva o una affinità di sentimenti ed amicizia.

Ciò su cui spesso mi interrogo è la valenza del commento, sia quelli che si ricevono sul proprio blog che quelli che noi facciamo agli altri.
Passando in rassegna alcuni blog che seguo, prima del commento trovo: da ilnuovomondodigalatea ” PATTI CHIARI, AMICIZIA LUNGA: VOI POTETE SCRIVERE QUELLO CHE VI PARE, IO POSSO BLOCCARE CHI MI PARE” ; bortocal ” non accontentarti di leggere e scuotere la testa, lascia un commento, se ti va :) “; strinaturedisaggezza ” COMMENTA PURE, SE TI VA, MA SII AVVISATO CHE QUALSIASI COSA NON INERENTE ALL’ARTICOLO SARA’ CANCELLATA IMPIETOSAMENTE”; gaialodovica ” Che fai? Commenti?”; franzdeboeuf ” NON TEMERE DI ESPRIMERTI”
e via scrivendo. 
Questo fa comprendere che il commento assume un ruolo importante nel blog, una sfida con il lettore, quasi. C’è poi chi sceglie la moderazione del commento per una qualche forma di protezione ai pensieri.

Io personalmente lascio libertà assoluta ai commenti. Se qualcuno vuole scrivere pensieri contrari ai miei, sono ben pronta a rispondere o se vuole solo scrivere schifezze, chi ne pagherà le conseguenze di fronte agli altri lettori, sarà solo chi avrà commentato, non certo io che leggo.
Prediligo i commenti articolati, quelli in cui il lettore mette di sé, la propria esperienza in appoggio o contrasto alla mia. Apprezzo i “bello” “mi piace“, rafforzativi al semplice bottone “mi piace”.
Non gradisco i commenti con solo il link di un proprio post, che appunto rimanda al blog. Va bene segnalarlo, ma con una spiegazione che ne dica l’utilità. Lo trovo supponente e maleducato.
Talvolta ho tolto la possibilità di commentare. Sono state le volte in cui ho usato wp come diario personale ma non volevo alcuna interazione. Una sorta di intimità condivisa.
Ritengo infine fondamentale per lo sviluppo del blog e l’interazione con i lettori-followers, la mia risposta al commento. Io sono qui, su questa piattaforma, non per egocentrismo ma per condividere. 

Lo stesso vale quando tocca a me commentare. Provo a confrontarmi, a leggere con attenzione e portare il mio contributo. Alle volte non riesce, specialmente se si tratta di amici o se il post è divertente: ecco che allora il commento scemo fa da padrone e bene che sia così. Cerco di stare nel tema, o di seguire lo spirito poetico e di non cadere nel banale “sapessi cosa è successo a me!”

E voi?
Come commentate? Siete soliti commentare e interagire con i blogger? Vi piace che si commentino i vostri post? 
Quali sono i commenti che preferite? Ritenete utile la funzione del commento per lo sviluppo del blog e quindi dei vostri pensieri?
E la poesia, ad esempio, come si commenta?

Chiara 


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