E va bene. Facciamo il concorso "Fenomeno dell'anno"

Povera la mia città, riusciremo mai a farla crescere, a migliorarla, a dargli quella civiltà e quell’educazione che le manca? Intendiamoci, chi scrive non si ritiene affatto privo di peccato: sono anch’io figlio di questa terra e senz’altro parcheggerò male qualche volta o forse andrò un po’ troppo veloce e magari anziché fermarmi allo stop tirerò dritto ancorchè certo che non stiano sopraggiungendo altre vetture. Quel che è certo è che difficilmente vedrete la mia macchina parcheggiata dentro il loggiato di San Serafino o di traverso in mezzo a viale Zaccagnini.

Le mie speranze, però, vacillano di fronte a certe reazioni. I commenti seguiti al mio post sulla Polo di traverso in viale Zaccagnini che vi invito a leggere (http://laperonza.myblog.it/archive/2011/08/30/serie-parcheggio-ndo-me-pare-384a-puntata.html#comments) sono per me avvilenti. Questo signore, che si firma con quello che credo sia uno pseudonimo, anziché puntare l’attenzione sul fatto da me denunciato, che credo sia increscioso e dovrebbe indignare chiunque sia provvisto di un minimo di coscienza civile, si diverte a cavillare sul fatto che io abbia o meno contravvenuto al codice della strada nello scattare la foto. Fermo restando che, almeno nella fattispecie, ho rispettato fedelmente il codice, rimane meraviglioso, nel senso che suscita meraviglia, l’atteggiamento del sedicente Del Bono. Vi posso assicurare che questo lettore dell’Ape non è solo ma fa parte di una piuttosto folta schiera di persone che non vedono di buon occhio chi denuncia questi esempi di inciviltà mentre tollera di buon grado gli stessi.

Per questo ho deciso, anche dietro suggerimento di alcuni amici, di indire su questo blog il concorso (dove non si vince nulla se non il biasimo dei concittadini) Fenomeno dell’anno. In sostanza se dei lettori dell’Ape vorranno inviare all’indirizzo laperonza@fastwebnet.it gli scatti che riusciranno a fare in giro per ritrarre situazioni di questo genere (parcheggi selvaggi ed esempi di maleducazione in generale) sarò ben lieto di pubblicarli in un’apposita sezione del Blog che con questo post vado ad inaugurare. Non so quanto successo possa avere l’iniziativa ma proviamo. Male che vada ci sarà qualche altro Del Bono a criticare.

Luca Craia