Dal 25 febbraio le bacheche dei librai indipendenti sono piene di facce di lettori contenti con: zaini, cestini delle biciclette, borse, braccia, buste piene zeppe di libri. Verrebbe da pensare che si tratti di un’epidemia, un gas che sprigionato nell’aria spinge la gente a comprare, comprare, comprare, come il gas …. fa venire da ridere senza motivo.
In questo caso un motivo (diciamo meglio una “spinta in più”, perché i lettori non hanno bisogno di un “motivo” per comprare i libri) c’è e viene da una bravissima e ingegnosa libraia di Lecco, Serena Casini che con Andrea, il suo compagno, è il cuore (e la testa) della bellissima Libreria Volante (questa la pagina Facebook).
Premettiamo che Serena ha alle spalle più di dieci anni di esperienza come libraia, redattrice, editor; era lei anche insieme a Filippo Nicosia e ai “colleghi itineranti” Mauro Maraschi e Maura Romeo in giro per l’Italia con Leggiu, il pulmino-libreria di Pianissimo; ed è lei che, prendendo spunto da un’ottima idea americana, ha ideato l’Italian Book Challenge, migliorando e rendendo ancora più coinvolgente e interessante l’idea originaria.
Diciamo subito una cosa: l’IBC (#IBC16) fa bene a tutti: ai lettori, ai librai, alle librerie, agli editori. Serena infatti ha creato, come prima cosa, una rete (potente e divertente) di librerie indipendenti di tutta Italia. I librai, invece di chiudersi nei loro castelli e issare il ponte levatoio, hanno accolto con grande entusiasmo l’idea, consapevoli (vivaddio!) che l’unione fa la forza. E hanno accolto la proposta di diventare “luoghi deputati” per il primo Book Challenge italiano.
Serena, da vera appassionata di libri e lettura (e come lei, i librai che hanno risposto all’appello) e con evidente professionalità e consapevolezza, ha capito che la Lettura può essere – deve essere – un gioco, qualcosa che faccia sorridere e che metta in relazione lettori, editori, librai con allegria e gioia.
Anche da queste premesse (poi lo chiederò a lei se è così) è nato questo challenge che già ha coinvolto e appassionato tutti.
La gara (il challenge appunto) consiste nell’acquistare (nelle librerie indipendenti indicate) e leggere 50 (questo è l’obiettivo massimo, ma si può concorrere anche con numeri al di sotto di questo, l’importante è partecipare) libri in un anno. Le linee guida, che sarà divertente esaminare e discutere con i propri librai di riferimento per avere consigli, suggerimenti, idee, sono 50 “categorie” di libri, molto stuzzicanti e divertenti, fra cui orientarsi; tipo Un libro il cui protagonista svolge il tuo stesso lavoro o Un libro che abbia almeno 100 anni più di te o ancora Un libro che ti è stato consigliato da una persona che hai appena incontrato (magari in libreria, chissà che non possa nascere un’amicizia).
Due estrazioni assegneranno premi (a giugno e a dicembre) ai lettori più “attivi”, ma saranno tante le iniziative legate all’IBC. Di seguito trovate i riferimenti “ufficiali”, con regolamento, lista delle categorie e delle librerie, appuntamenti e tanti contenuti extra.
Buon divertimento! E ancora complimenti a Serena e a tutti gli indie-librai che l’hanno seguita.
Il Regolamento e la pagina facebook.