Eagle MK1: l’aquila americana

Paddock

Published on dicembre 3rd, 2012 | by Carlo Di Berardino

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In uno dei nostri precedenti articoli alla vigilia del Gran Premio di Austin, abbiamo celebrato i piloti americani in F1 e le loro vittorie.

Oggi invece parliamo di quella che puo’ essere definita l’unica vera monoposto nord americana ad avere ottenuto qualche successo in Formula 1.

Stiamo parlando della Eagle MK1, monoposto americana che corse in F1 tra il 1966 ed il 1969, avendo avuto come stagione migliore il 1967 quando il team AAR riusci’ a conquistare tredici punti ma fu soprattutto ricordato per la vittoria nel Gran Premio del Belgio, ovviamente a SPA.

Il progetto della Eagle nacque per iniziativa della Goodyear che chiese a Dan Guerney e Carroll Shelby di progettare e mettere in piedi una monoposto che fosse in grado di partecipare alla Indy 500, ma anche alle gare di F1. Il duo GUerney-Shelby fece molto di piu’, creando la prima monoposto completamente progettata negli Stati Uniti, in particolare nella fabbrica della AAR (All American Racers).

La vettura aveva una scocca di alluminio e magnesio, alimentata dal 12 cilindri della Weslake, motore che arrivo’ solo nel 1967. Le prime gare di F1 videro infatti la Eagle equipaggiata con un 4 cilindri della Coventry-Climax, motore piuttosto lento. Infatti i primi risultati non furono brillanti.

Ma non appena fu montato il motore della Weslake, ecco che le cose cambiarono. La Eagle MK1 era una macchina velocissima ma aveva diversi problemi di affidabilita’ che non le permisero di finire diverse gare sia nel 1966 che nel 1967. Ma nella storia della Eagle va soprattutto ricordata la vittoria di Spa nel 1967 dove al volante dello stesso creatore Guerney, la Eagle non solo registro’ il giro piu’ veloce ma vinse la gara, in una delle rare occasioni dove il pilota vincitore e’ stato anche il creatore della monoposto.