In occasione dell’Earth day approfitto per contribuire alla sensibilizzazione globale pur, spero, rimanendo in tema.
Voglio far riferimento al messaggio di avviso che, su tutti i telefoni Nokia, fa la sua comparsa ad ogni distacco del plug di ricarica dal telefono.
Si tratta di un invito a disconnettere il trasformatore del caricabatteria dalla presa a muro una volta preso con se il telefono. Il più delle volte non viene raccolto dall’utente medio.
Infatti tolti quei, purtroppo numerosissimi, distratti cronici che pensano che l’avviso li informi che il telefono è del tutto carico, tanti altri, più che consapevoli del significato del messaggio, lo ignorano. Ripassiamo rapidamente: ogni volta che connettiamo il caricabatteria alla rete elettrica questo assorbe energia convertendone il voltaggio. Sia che il telefono è connesso sia che non lo è c’è un assorbimento di corrente in atto. Questo assorbimento diventa spreco nel momento in cui non c’è nessun telefono collegato all’altro capo del filo.
È facile concludere che con il numero di apparecchi ricaricabili sparsi per il pianeta, seguire il consiglio dato dall’avviso significa risparmiare un quantitativo di energia ingente.
Ovunque io vada vedo trasformatori attaccati a rete fissa h24 e questo mi fa pensare che sono in molti a preferire non chinarsi due volte in più al giorno piuttosto che risparmiare fino all’ 11 % della bolletta annuale (è la media del costo imputabile agli stand by ogni anno in Italia*).
A parte il discorso risparmio nel cui merito non entro, credo che evitare gli sprechi sia un atto di maturità e civiltà dovuto. Insegnare ai bambini a farlo, poi , un obbligo morale. Anche questa è sostenibilità domestica.
Esistono in commercio dei temporizzatori da applicare alla presa di corrente. Particolarmente interessante e utile alla ricarica degli apparecchi questa presa con timer meccanico.
In pratica dopo aver collegato il caricabatteria alla rete abbiamo la possibilità di decidere per quanto tempo quella presa a muro alimenterà il nostro trasformatore. Due ore sono sufficienti per la maggior parte dei telefoni. E il resto della notte è tutto risparmiato.
Questo è solo un suggerimento. Con i temporizzatori si possono limitare o evitare del tutto gli stand by, responsabili di un enorme spreco di corrente (e soldi).
I tempi cambiano, la sostenibilità è il tema del momento. Se vogliamo continuare a godere della tecnologia dobbiamo saper far fronte a questa esigenza. Tutti quanti.
* : fonte nonsprecare.it