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Ebola, nuovo caso sospetto a Genova

Creato il 01 ottobre 2015 da Retrò Online Magazine @retr_online

Un ingegnere di 25 anni arrivato dalla Sierra Leone per uno stage potrebbe essere il terzo caso italiano di contagio del virus Ebola. Ora è ricoverato a Genova.

L'ingegnere 25enne della Sierra Leone sarebbe il terzo caso di Ebola in Italia. Photo credit: NIAID / Foter / CC BY

L’ingegnere 25enne della Sierra Leone sarebbe il terzo caso di Ebola in Italia.
Photo credit: NIAID / Foter / CC BY

Il terribile virus Ebola, dopo mesi e mesi di tam tam mediatico, sembrava finalmente uscito dalla sfera della cronaca quotidiana di telegiornali e talk show. Questa notizia potrebbe tuttavia riportare prepotentemente alla ribalta questa malattia. Si sospetta infatti che un ingegnere venticinquenne della Sierra Leone, giunto in Italia per uno stage, abbia contatto il virus. Il giovane ha chiamato l’ambulanza nella giornata di ieri lamentando i soliti sintomi purtroppo molto vaghi caratteristici di questo malessere: febbre alta e debolezza generale. I medici si sono prontamente muniti di tutti gli accorgimenti di sicurezza del caso compresi guanti, maschere e tute ed hanno trasportato il malato fino all’ospedale San Martino di Genova, dove è tuttora ricoverato in isolamento. I medici lo stanno sottoponendo ad ulteriori accertamenti e il responso potrebbe arrivare domani grazie alla stretta collaborazione con gli specialisti dell’Istituto nazionale malattie infettive dello Spallanzani di Roma.

Il giovane era già tenuto sotto stretta sorveglianza dal suo arrivo in Italia, avvenuto il 19 settembre scorso. La Sierra Leone è uno dei paesi dove l’Ebola ha mietuto più vittime e di conseguenza l’azione di monitoraggio da parte dell’Asl3 sul giovane ingegnere è stata molto accurata ed assidua.

Se fosse confermato, quello del venticinquenne della Sierra Leone sarebbe il terzo caso in Italia di contagio di Ebola. Prima di lui era toccato al medico siciliano Stefano Pulvirenti e all’infermiere sardo Stefano Marongiu, entrambi ricoverati in isolamento allo Spallanzani subito dopo il loro ritorno dall’Africa ed entrambi usciti vincitori dalla lotta contro il virus.

Secondo l’Organizzazione mondiale della sanità la situazione del contagio in Africa è in netto miglioramento: nei paesi colpiti da Ebola si sono registrati solamente tre nuovi casi, due in Guinea e uno proprio in Sierra Leone.

M.B.

Tags:contagio,ebola,ebolavirus,epidemia,genova,guinea,ingegnere,isolamento,malattia,roma,san martino,sierra leone,spallanzani,stefano marongiu,Stefano pulvirenti,venticinquenne,virus Next post

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