Ebola, Obama preoccupato per il contagio

Ebola, Obama preoccupato per il contagio
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Si mostra preoccupato il Presidente degli Stati Uniti Barack Obama, il quale oggi ha affermato che il mondo, a suo parere, non sta facendo abbastanza per combattere il virus dell’ebola che si sta diffondendo silenziosamente anche nei paesi occidentali.

Per il momento, si registrano oltre cinque mila vittime in tutto il mondo, mentre in Texas la lista sale a due, compresa l’infermiera che si è contagiata con il paziente zero. Preoccupante la situazione anche in Europa, dove in Germania e Francia si sono registrati dei casi, ma in entrambi i Paesi si tratta di persone che erano state a contatto con la popolazione africana coinvolta o aveva assistito persone infette.

Barack Obama, comunque, è ottimista per il livello di allerta in America: secondo gli esperti, un contagio nel territorio è molto improbabile, dati che i controlli precisi e scrupolosi che si svolgono negli aeroporti. La Casa Bianca ha poi fatto sapere che si terrà presto una conferenza a cui parteciperanno i Presidente francese Hollande e italiano Renzi, oltre che la cancelliera tedesca Merkel, con i quali cercheranno di organizzare una battaglia senza scrupoli contro l’ebola. Ma la battaglia non sarà solamente verso il virus: difatti, durante la riunione si tratterà anche di Isis e del comportamento della Russia verso l’Ucraina.

Molti, dunque, i temi da trattare, e tutti molto importanti per il bene e il futuro del mondo intero.

di Alessandro Bovo

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