Quindici medici italiani sarebbero pronti a partire per la Sierra Leone,il Paese più funestato dall'epidemia di ebola assieme alla Liberia e alla Guinea Conakry, con Emergency.
Questo sarebbe possibile solo che il nostro governo emettesse il provvedimento, ai sensi della legge 49-2003, che obbliga le strutture sanitarie pubbliche a concedere l'aspettativa a chi voglia prestare la propria opera lì dove, all'estero, esistono situazioni di emergenza.
a cura di Marianna Micheluzzi (Ukundimana)