Bernie Ecclestone ha reso noto che la sede del GP degli Stati Uniti, inizialmente prevista sul circuito cittadino di New York, potrebbe essere spostata ad altra sede a patto che si presenti un nuovo promotore.
E’ ormai evidente che il boss della Formula 1 si è stancato di attendere i te pi biblici degli organizzatori del Gp del New Jersey che l’hanno costretto per ben due volte a rimandare l’evento.
Gli organizzatori della gara in programma a Port Imperial, organizzati sotto il nome di PIRA e guidati da Leo Hindary Jr. hanno investito 10 milioni di dollari per il progetto che necessita di altri 100 per essere completato. La PIRA ha dato mandato alla banca UBS di trovare quel danaro al quale c’è da aggiungere il prestito di 10 milioni ottenuto dalla FOM di Ecclestone.
“Abbiamo dato loro dei soldi e non abbiamo mai visto nulla. Potremmo citarli in giudizio” ha spiegato Ecclestone.
Il boss non ha provveduto ad adire alle vie legali perché spera che intervenga qualche altro investitore pronto a raccogliere la sfida per portare la F1 nel New Jersey.
“Ho lasciato che andasse avanti perché potrebbe arrivare qualcuno, ci sono due o tre persone che sono interessate. Se qualcuno viene oggi, può avere [in gestione la gara].”
Ecclestone sta cercando anche una soluzione alternativa che consista nel correre su un circuito permanente.
“Abbiamo esaminato un circuito permanente in quella zona tre anni fa” ha spiegato Ecclestone. “[Se la gara va avanti, il promotore] non potrà essere Hindery. Forse il posto sarà un po’ diverso.”
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