Cos’è questo “grande salto” in collaborazione con RCS? Un mega concorso – mega perché ci sono anche i tre posti classificati, possibilità di essere pubblicati, scelta del vincitore in stile Sanremo, ossia giuria popolare (gli iscritti al blog che leggeranno e commenteranno gli scritti) e giuria VIP, perché poi da RCS decideranno autonomamente chi sarà pubblicato – che vuole scoprire nuove, meritevoli penne e che premia a più livelli.
Il contest è partito il 13 gennaio e l’intero ciclo si concluderà a giugno 2014, sviluppandosi in diversi step. Innanzitutto, entro il 14 febbraio si può inviare il proprio manoscritto digitale, che deve essere inedito e gareggiare nelle categorie gialli, rosa o romanzo d’ambientazione storica. Poi, come già detto, si potrà votare e commentare sul Kindle Store, finché il cerchio non si chiuderà intorno a 10 più votati tra cui la casa editrice sceglierà chi pubblicare in cartaceo e digitale (premio Big Jump Rizzoli). Inoltre, Amazon assegnerà il suo premio Big Jump KDP, scegliendo il romanzo più apprezzato dai suoi utenti e promuovendolo sulla sua piattaforma.
La novità, forse, di questo concorso è il coinvolgimento sia di una casa editrice – che in parte si farà guidare dal popolo della rete per decidere cosa pubblicare – che di uno store online come Amazon – e che store, aggiungerei, visto che Amazon con le sue politiche di sconto impossibili e le consegne gratuite è stato più volte accusato di essere il principale killer delle librerie. Altro particolare interessante del concorso è il poter conoscere e interagire con gli autori, cosa possibile dal 18 febbraio in poi.
Questo Big Jump sembra riassumere un po’ tutte le caratteristiche della lettura/scrittura 2.0: la possibilità di interazione, la trasparenza e democraticità delle decisioni, la commistione di cartaceo e digitale, l’utilizzo di una piattaforma sia per la vendita che per il reclutamento dei futuri scrittori. Per chi non lo sapesse, infatti, 20lines nasce come piattaforma di scrittura collettiva che permette agli iscritti di produrre o di leggere romanzi o storie scritte a più mani, suddivisi in più categorie.
Se vi piace leggere e scrivere, e se state leggendo questo blog sono abbastanza certa che sia così, magari è tempo di grandi salti anche per voi. E sperimentare una scrittura che da collettiva diventa personale ma esposta al pubblico ludibrio, come in una sorta di Masterpiece non più televisivo ma tutto online; insomma, come un forum o una chat o come un normale social network, bisogna aver voglia di giocare e stare alle regole del gioco, subendo critiche, lodi, spiegazioni e contestazioni, tutto quello che il popolo di lettori saprà vomitarvi addosso.