Caruso è considerata ancora oggi una delle canzoni più celebri e toccanti della musica leggera italiana. Incisa nel 1986, l’opera venne ritenuta il capolavoro massimo del cantautore bolognese Lucio Dalla da sempre innamorato di Napoli e della sua storia artistica e culturale.
Il brano, tratto dall’album live Dall’AmeriCaruso rimase tra i primi posti in classifica per alcune settimane, portando in auge una delle canzoni classiche napoletane più struggenti mai cantate da Enrico Caruso.
Lucio Dalla raccontò di aver scritto questa canzone per caso, dopo essere rimasto vittima di un “naufragio”. Un guasto alla propria imbarcazione infatti, costrinse l’artista ad un soggiorno prolungato all’Hotel Excelsior Vittoria di Sorrento, nella suite dove il grande tenore napoletano trascorse i suoi ultimi mesi di vita. Il brano fu scritto in 72 ore, sotto effetto di una malinconia e struggente ispirazione.
Sembra infatti che durante la cena del suo arrivo, i proprietari dell’albergo, raccontarono all’artista della passione segreta dell’anziano Enrico Caruso nei confronti di una giovani allieva a cui il tenore dedicò i versi più significativi della sua carriera. Un amore mai vissuto che logorò un Caruso oramai malato e prossimo alla morte.
Lucio Dalla restò così colpito da questo triste amore non corrisposto che, una volta giunto in terrazza, decise di rendere giustizia a quel sentimento mai espresso. Stregato dalla bellezza del Golfo di Sorrento e trasportato dal suono del mare, dopo molte e turbolenti notti insonni un romantico Lucio Dalla partorì l’indimenticabile Caruso!