I ragazzi africani, più o meno clandestini, più o meno richiedenti asilo, sono temporanei, di passaggio, anche loro hanno capito che in un paese dove non si rispettano le regole e dove ci si comporta in maniera pervicacemente incivile è un paese dove non esiste vita economica e crescita. E dunque un paese da cui andar via.
Per la prima volta abbiamo degli extracomunitari che vogliono scappar via dal nostro paese, neppure si chiamano migranti, ma transitanti. Germania, Francia, Svezia: non vedono l'ora di scappare via da un paese ridotto così.
Da un paese, ad esempio, dove una nuova stazione, appena inaugurata e frutto di enormi investimenti pubblici, è trattata in questo modo. Il piazzale incrostato da decine di auto in divieto di sosta, continuamente. Autobus bloccati, caos, clacson, prepotenza e schifo. Schifo che vedono i turisti non appena sbarcano dal loro treno.
Chi è l'incivile, chi è il selvaggio, chi è che non si merita di vivere in un paese civile ed europeo? Teniamoci questi ragazzi africani e mandiamo a lavorare in Germania i nostri bei coattoni. Vediamo se anche nella stazione di Berlino o di Francoforte si permetteranno di fare i prepotenti.
Come fa una città come la nostra, abitata da questo livello di idiozia, sciatteria e prevaricazione violenta, a potersela prendere con gli immigrati? Qualsiasi straniero sarà meglio di questa gente. Che blocca una stazione ferroviaria che, poco distante è dotata di un comodissimo parcheggio dedicato proprio a portare o a recuperare persone ai treni.Tra qualche giorno o qualche mese i migranti andranno via e le tendopoli verranno smontate. I burini invece rimarranno continuando per anni e anni a costringerci a vivere in un luogo allucinante e lontano da qualsiasi confronto internazionale.