Scritto da: Genny Sangiovanni 23 gennaio 2014 in News Inserisci un commento
Se quando ti chiedono di digitare la password per aprire un nuovo account o modificare una parola d’ordine vecchia digiti la parola ‘password’, i tuoi account non sono poi così al sicuro e sicuramente non segui i consigli degli esperti di sicurezza informatica. Quando si naviga nel web, infatti, il classico consiglio è quello di non scrivere password troppo semplici da scoprire, ma non tutti gli utenti seguono questo suggerimento.
Infatti la scelta di una parola elementare mette a rischio i propri account e-mail, social network e tutti i servizi che si utilizzano in rete.
L’annuale report di Splashdata sulle password più utilizzate mostra ancora una volta che gli utenti scelgono quelle più facili da trovare, quelle a cui tutti pensano.
Ma se fino al 2012 in cima alla classifica c’era la parola ‘password’, questa , nel 2013, è passata al secondo posto mentre ‘123456’ ha conquistato la vetta. New entry dell’anno appena trascorso è anche la sua variante più lunga ‘123456789’(sesta posizione).
Ecco la classifica (i ‘+’ o i ‘–‘ si riferiscono alle posizioni rispetto allo scorso anno):
1 – 123456 (+1)
2 – password (-1)
3 – 12345678 (=)
4 – qwerty (+1)
5 – abc123 (-1)
6 – 123456789 (nuova)
7 – 111111 (+2)
8 – 1234567 (+5)
9 – iloveyou (+2)
10 – adobe123 (nuova)
11 – 123123 (+5)
12 – admin (nuova)
13 – 1234567890 (nuova)
14 – letmein (-7)
15 – photoshop (nuova)
16 – 1234 (nuova)
17 – monkey (-11)
18 – shadow (=)
19 – sunshine (-5)
20 – 12345 (nuova)
21 – password1 (+4)
22 – princess (nuova)
23 – azerty (nuova)
24 – trustno1 (-12)
25 – 000000 (nuova)
Quelle più ovvie non sono da spiegare, mentre altre potrebbero non risultare familiari a tutti.
Esempio ‘trustno1’ è la password dell’agente Fox Mulder di X-Files mentre ‘azerty’ è una variante della più nota tastiera ‘qwerty’ ed è comune nei paesi francofoni.
Per creare una password sicura, Splashdata spiega che sarebbe utile scegliere almeno otto caratteri di vario tipo, con combinazioni alfanumeriche e magari con aggiunta di un ‘!’ per confondere potenziali spie.
Il problema è che password troppo complicate come può esserlo ‘f4&)jgy/_3’ potrebbero risultare difficili da ricordare.
Il consiglio allora è di utilizzare mini-frasi inserendo anche numeri e altri caratteri (es. ‘4infamiglia+3cani’) e di cambiare password per i vari account. In questo articolo abbiamo parlato del modo per creare password abbastanza sicure.
Via| ibtimes.com
Internet Password Sicurezza Tecnologia 2014-01-23