Ecco perché ridurre l’esposizione alle radiofrequenze Lettera aperta al colosso apple

Scritto da: Nina Catalano 17 ottobre 2014 in Salute e benessere Inserisci un commento 173 visite

Svariati studi condotti negli anni, dimostrano come la continua esposizione alle radiofrequenze emesse da cellulari, ipad ed altri dispositivi elettronici possano alterare la salute dei cittadini. Il dato più allarmante riguarda i bambini che ancor prima di parlare, giocano sedotti da tablet oppure guardano i cartoni direttamente sugli smartphone.

Sappiamo bene come i dispositivi di ultima generazione siano entrati nella vita di tutti i giorni. Tuttavia gli smartphone, i computer, le agende elettroniche oltre ad aiutarci nella quotidianità rilasciano delle frequenze che già l’Anses (agenzia nazionale francese per la sicurezza ambientale e sanitaria) ha prontamente studiato rilasciando un documento dove si spiega i danni derivanti dall’ esposizione alle radiofrequenze dei dispositivi.

Anche i pediatri dell’ Associazione italiana di Pediatria Preventiva e Sociale si sono impegnati nella lotto ai danni derivanti dalle radiofrequenze, promuovendo una campagna di sensibilizzazione per i bambini (ma in realtà rivolta ai genitori) invogliando quest’ultimi a NON fornire cellulari ai bambini prima dei 10 anni di vita.

E’ infatti dimostrato come l’esposizione prolungata a campi elettrici emessi da telefoni e dispositivi potrebbe aumentare la possibilità dell’insorgere di patologie tumorali come di tanti altri disturbi, visivi e comportamentali.

Ad avvalorare la tesi promossa dagli esperti che consigliano di usare spesso auricolari e viva voce per allontanare i dispositivi dalla pelle, ecco una lettera aperta di una associazione rivolta alla Apple (azienda produttrice di iPhone e altri prodotti di categoria) che chiede di avere consapevolezza dei danni derivanti dai dispositivi da loro prodotti.

LETTERA APERTA AL COLOSSO APPLE

Caro Tim – scrive la Habakus – nell’interesse di tanti genitori preoccupati le scrivo per chiedere il suo aiuto. Lei guida una società che negli ultimi anni ha mostrato di avere una enorme influenza culturale. I prodotti Apple sono desiderati, ammirati e acquistati da adulti e bambini. Avete un giro d’affari maggiore di quelli di Google, Amazon e Facebook messi insieme.

Ma con il successo deve esserci anche un’assunzione di responsabilità.

I bambini stanno usando moltissimo i vostri dispositivi. Il 40% dei bambini utilizza un iPad prima di imparare a parlare, trascorrono 7,5 ore al giorno davanti a uno strumento di questo genere e sono immersi nelle radiazioni per il continuo uso di tecnologia wireless.

Ora, rendetevi conto che abbiamo un problema. Le radiazioni sono dannose, soprattutto per i bambini. I pericoli sono documentati e reali. Ci sono oltre mille studi che correlano le radiazioni legate alla frequenza usata per le comunicazioni con gravi problemi di salute, incluso cancro, disturbi neurologici, disfunzioni immunitarie, danni alla barriera ematoencefalica, modificazioni genetiche, infertilità, disturbi cognitivi, diminuzione della memoria e dell’attenzione, tremori, disturbi del sonno e danni alla vista. I bambini corrono un altissimo rischio.

«La testa di un bambino può assorbire due volte più radiazioni e il midollo spinale dieci volte più di un adulto»

Insegnate a chi compra Apple a non abusare dei dispositivi, a disattivarli, a minimizzare l’esposizione, scorraggiate l’uso del wi-fi, conducete campagne di educazione di massa su questo. Siate grandi e sorprendeteci! Vorremmo ancora avere fiducia in voi!.

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