Il vostro affetto mi riempie il cuore, mi avete davvero sommersa di attenzioni e di carezze, e le parole e i punti esclamativi non bastano per dirvi Grazie, Grazie di Cuore, carissime le mie BlogZiette (e zietti!) virtuali.
Davvero non avrei mai pensato di avervi cosi vicino, e neanche che avrei scatenato tutto questo ansioso aspettare insieme a me.
Ma donnine mie bellissime, guardate un po' se ne e' valsa la pena, guardate qui la vostra BlogNipotina com'era una settimana fa, quando nasceva alle 16:25 di uno splendido pomeriggio blu di sole e cuori che si scioglievano in sorrisi estasiati.
Ma non potevi metterne una meno sfocata, cara la nostra gnorry?!
Eh gia', in effetti non si vede una mazza, lo so. E' che la privacy, l'anonimato, gli altri blog che no mettono mai una foto intera...che dite, me la passate? Si vede anche cosi che e' un bue di 3,650 Kg, vero? Su quello ha confermato le nostre aspettative, che gia' all'ultima ecografia il 20 dicembre pesava 3 Kg.!
Per il resto, la nostra Picca ci ha fregati tutti: almeno la maggior parte di voi, e pure tutto il borgo pedemontano, che perfino il tabaccaio era sicuro che fosse un Picco.
E invece no, e' una femmina, e' ciccia, e non mi assomiglia per niente!
Pensavo mentre la tenevo in braccio per la prima volta, che gia' ciucciava come un'ossessa la ciccia di mamma sua, che questo esserino e' proprio una personcina nuova. Non e' me, non e' Dear Husband, e probabilmente non ha molto neanche del pilota donatore: e' proprio lei, e' Gaia e nessun altro.
Lei e i suoi occhi a mandorla e la sua boccuccia a cuore, i suoi capelli castano chiari e il suo collo forte e solido, la sua panza esuberante e i suoi pollicioni da autostoppista - che se vale la stessa regola degli animali per cui arti lunghi da cucciolo = animale lungo da adulto, qui ci troviamo una stangona di 1 metro e 80.
Ma come ha fatto a crescere in me questa meraviglia?
E come ho fatto a partorirla?!
Ecco, quello lo so: dicono che i dolori del parto si dimenticano - ma io col cavolo che dimentico!!!
Io NON dimentico le 13 ore di urla e travaglio, di mani sbattute contro il pavimentoe di unghie inmpiantate nella carne di Dear Husband.
Ma questa e' un'altra storia e ve la racconto presto, che questo e' l'ultimo mio raggio di luci della ribalta, giusto? Da ora in poi non mi si fila piu' nessuno.
Okkei, ci sto. Da ora in poi c'e' Gaia, e tutto brillera' delle luci dei suoi occhi, del calore dei suoi gridolini, e della traslucenza della sua pelle.
Oggi sono innamorata.
Sara' forse che stanotte sono riuscita a dormire piu' di due ore, che dite?