Si è appena conclusa una delle manifestazioni più riuscite di Napoli e Provincia. Sei giorni di eventi, di ottimo cibo e di numeri di capogiro. A quanto pare Napoli ha ancora tanto da offrire e i risultati possono essere tutti rintracciati nei numeri registrati durante l’ultima edizione di Napoli Village 2014, iniziativa che ha trasformato il lungomare “liberato” di Napoli in una grande pizzeria a cielo aperto!
Quasi un milione di partecipanti, di cui 120mila dall’Italia e 4.500 dall’estero, che hanno voluto assaggiare la pizza DOC Napoletana accomodandosi sui 4700 posti a sedere allestiti appositamente per l‘occasione. Una vera e propria macchina a ciclo continuo, grazie alle braccia di 170 pizzaioli e 480 collaboratori che hanno prodotto oltre 100mila pizze nei 50 forni a rappresentanza delle pizzerie più conosciute di Napoli.
Numeri da capogiro anche per gli ingredienti utilizzati. Oltre 80 quintali di farina, 70 quintali di pomodori, 670 quintali di mozzarella 800 litri di olio di oliva extravergine. Ma cosa sarebbe una pizza senza l’accompagnamento di una bibita, possibilmente munita di bollicine? Ed ecco che oltre agli ingredienti necessari per la realizzazione di pizze di ogni genere, sono stati consumati anche 12mila litri di birra, 47mila di bibite gassate e succhi di frutta, 20mila bottigliette di acqua minerale, 50mila caffè e 80mila babà e gelati.
Una macchina che ha portato a Napoli grande visibilità e un bel po’ di lavoro. Considerando infatti il montaggio e smontaggio delle strutture, così come tutte le azioni correlate per la promozione e la sponsorizzazione dell’evento, si stima la presenza di 650 tra pizzaioli e camerieri, 150 addetti tra sicurezza, accoglienza e pulizia, 22 informatori per la raccolta differenziata per oltre 7800 giornate lavorative.
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