Il metodo di divinazione più usato e maggiormente apprezzato dopo la lettura dei Tarocchi è sicuramente quello con le carte napoletane. La cartomanzia partenopea è molto antica e segue rituali ben definiti. Preliminarmente alla divinazione è indispensabile consacrare le carte: i due metodi più conosciuti sono la consacrazione del lunedì e quella della Luna che spiegheremo brevemente. Il primo è da effettuarsi tra le 23 e le 24 solo di lunedì e rigorosamente su una tovaglia rossa che verrà utilizzata solo per la lettura delle carte. Si dispongono quattro candele al centro del tavolo e un brucia incenso sul quale verranno fatte passare le carte per essere purificate. Durante questa pratica si recita questa formula “Io ti consacro affinché tu mi parli del futuro e solo del bene, e io rinuncio ad ogni male “.
Finito il rituale si conservano le carte per tre giorni in un sacchetto chiuso e al buio. Il mazzetto del Divino dovrà essere utilizzato esclusivamente per questo scopo e mai per altro. Il secondo metodo di consacrazione è alla Luna e sicuramente più complesso visto che deve essere fatto nel giorno di Luna Piena: la variazione più importante è che prima del passaggio con l’incenso le carte devono essere bagnate leggermente in una ciotola di acqua e sale sciolto. Senza addentrarci troppo nei dettagli di consacrazione è importante però sottolineare quanta sacralità ci sia in questa pratica che rende speciali e uniche le carte che si legano indissolubilmente a chi le interpreta.
Le carte napoletane consacrate vengono spesso tramandate da madre a figlia. Una volta consacrate possono essere lette. Il metodo più comune è quello a 26 carte basato sulla lettura dell’asso, il due, il tre, la donna,il cavallo e il re per ogni seme. Si mescolano le carte e si chiede al consultante di alzare il mazzo con la mano sinistra creando due mazzetti più piccoli.
Le due carte in fondo ad ogni mazzetto rappresentano i motivi del consulto. Se non dovessero coincidere si ripete la stessa operazione per due volte e se con esito negativo si rimanda la lettura ad un momento più propizio, evitando il sabato e la domenica e in generale tutti i festivi religiosi come da tradizione napoletana. La lettura carte napoletane è molto precisa proprio perché ogni carta ha un preciso significato quindi risulta anche essere quello più complesso da imparare.