
Allora uno va indietro, ma neanche di tanto, e rilegge della sentenza di primo grado di condanna del 5 maggio 2010 ad un anno e sei mesi di galera per la vicenda Laziogate per il principale esponente de la Destra (da dove arriva anche l'abbandonastuditelevisivi Santanchè) e capisce che un galantuomo simile in questo governo non poteva proprio mancare.Con lui altre otto persone tra cui il suo ex portavoce Niccolò Accame che si è beccato 2 anni e Vincenzo Piso (8 mesi), è stato condannato per la vicenda Laziogate. L’accusa era quella del presunto accesso, avvenuto nel marzo del 2005, tramite i computer della società regionale Laziomatica, al sistema informatizzato dell’anagrafe capitolina per boicottare alle imminenti elezioni del Lazio, tramite la sottoscrizione di firme false, la lista Alternativa Sociale di Alessandra Mussolini.Il nostro presidente del consiglio fa l'impossibile per schifarci ogni santo giorno dell'anno, è il grave è che ci riesce sempre...





