Echi dall'epoca di nettuno

Creato il 19 aprile 2012 da Alessandrodecet

Oltre a Giove e Saturno,pare che alcuna tradizioni del globo ricordino anche l'epoca in cui il dio dominante era Urano,in seguito spodestato da Saturno.
Nel cielo limpido di Babilonia il pianeta Urano avrebbe potuto essere osservabile a un occhio nudo, ma da quando è stato conosciuto come una divinità deposta,sembrerebbe che in un secondo momento il pianeta abbia perso gran parte della sua luminosità.
Nella mitologia greca, Urano (in greco Οὐρανός "Ouranós", «cielo stellato, firmamento») è una divinità primordiale, personificazione del cielo.
Urano è la personificazione del Cielo in quanto elemento fecondo. Nell'opera di Esiodo, Teogonia, egli è figlio e coniuge di Gea (la Madre Terra). Altri poemi e racconti ne fanno il figlio di Etere (il Cielo superiore), senza che, in questa tradizione risalente alla Titanomachia, ci sia rivelato il nome della madre. Molto probabilmente quest'ultima era Emera (la personificazione del Giorno). Secondo la teogonia orfica, Urano e Gea sono due figli della Notte.
Secondo la tradizione esiodea Urano si unì con Gea e la fecondò gettando su di essa fertili gocce di pioggia, dando così vita alle prime divinità mostruose: i Titani, i Ciclopi e gli arroganti Ecatonchiri.
Nel timore di venire spodestato dai suoi forti figli, egli li gettava, man mano che nascevano, nel Tartaro, ossia nelle viscere di Gea (detta anche Gaia), la quale, ripugnata dall'atto del marito, persuase il figlio Crono, l'ultimo dei dodici Titani che generò da Urano, a ferire il padre con la falce adamantina da lei forgiata. Così Urano, colto di sorpresa dal figlio proprio mentre stava per unirsi nuovamente in amore con Gea, fu evirato. I suoi genitali vennero gettati nei mari nei pressi di Cipro e dalla spuma marina formatasi nacque Afrodite, mentre le sue gocce di sangue che caddero sul suolo fecondarono un'ultima volta la terra, dando vita alle Erinni, ai Giganti ed alle Ninfe Melie.
Crono è risaputo è stato identificato con il pianeta Saturno.
All'interno della mitologia romana la sua figura corrisponde a quella di Saturno.
Il culto di Crono era ubicato prevalentemente ad Atene (ove vi si celebravano in estate le feste Cronie), in Beozia, a Rodi e a Cirene.
In tal caso è interessante notare che prima di Crono,Saturno,era Urano il dio dominante,seguito poi da Crono,e poi da Zeus,Giove,ma pare che gli antichi ricordassero un'epoca in cui fu il più lontano dei pianeti a dominare il cielo,probabilmente uno dei più antichi ricordi dell'umanità.
Anche Nettuno un tempo era una divinità importante,e pare abbia preceduto l'epoca di Urano.
Dio italico di cui si ignora la natura originaria, in quanto è stato identificato già in epoca etrusca con il dio greco Posidone e ha pertanto assunto tutti i caratteri di questo (gli era attribuito come campo d'azione il mare o le acque in genere). Agli Etruschi alcuni studiosi fanno risalire sia l'origine sia il nome del dio (Netuns). In Roma esisteva un arcaico sacerdozio a lui intitolato: il flamen Neptunalis. La sua festa (Neptunalia) cadeva il 23 luglio e in suo onore si eseguivano giochi rituali . Nell'iconografia romana Nettuno non differisce dal Posidone greco e compare spesso nelle raffigurazioni di cortei marini, sul carro tirato da ippocampi fra Nereidi e Tritoni (rilievo dell'ara di Domizio Enobarbo, Monaco, Antikensammlungen; mosaico delle Terme di Nettuno a Ostia).
Poseidone o Posidone in greco Ποσειδῶν) è il dio del mare e dei terremoti nella mitologia greca e nella religione greca.
Platone afferma che a creare Atlantide fu Poseidone,ossia il Dio Nettuno,e la conformazione con cui è stata creata sembra che in quella remota epoca a cui alludeva,ossia circa 9000 anni prima,sembra descrivere alla lettera la lavorazione da scarica elettrica,come è stata osservata in numerosi crateri sulla Terra,come ad esempio il cratere Richat.
Qual è stata la causa di questa regione sollevata sul piano tagliato dal deserto del Sahara avente un cratere circolare con terrazzamenti concentrici? I geologi ipotizzano che l'erosione del vento e dell'acqua deve aver lavorato la sua cupola sollevata. I teorici elettrici vedono qualcos'altro, la cicatrice lasciata da una scarica elettrica.

Sulla Terra la struttura del cratere Richat nel deserto del Sahara della Mauritania è facilmente visibile dallo spazio, perché è quasi di 50 km di diametro.
Una volta si pensava di fosse un cratere da impatto,ma la centrale e piatta forma della struttura Richat e la mancanza di shock-alterato di roccia indica il contrario.
La possibilità che la struttura Richat sia stata formata da una eruzione vulcanica sembra improbabile a causa della mancanza di una cupola di ignea roccia o vulcanica.
Piuttosto,la stratificazione di roccia sedimentaria della struttura Richat ora si pensa indichi che sia stata causata da una roccia rialzata scolpita dall'erosione.
Il perché la struttura Richat sia quasi circolare, rimane un mistero.
I proponenti dell'Universo Elettrico considerano la circolarità della struttura Richat essere prevedibile.
Così pongono una domanda diversa per gli scienziati planetari:Cosa sono quei crateri sulla Terra e la Luna, Mercurio , Venere , Marte , Io , Europa , Phobos, Mimas e Teti , Encelado , Miranda , Eros e altri asteroidi?

I geologi non hanno mai sufficientemente spiegato perché quasi tutti i crateri sono circolari ovunque. Questo è stato solo respinto come una caratteristica degli impatti, qualcosa che non è mai stata dimostrata, ma solo ipotizzato.
Altre caratteristiche di vari crateri circolari - cupole , le sfere , pareti scoscese, catene , picchi centrali con strati coerenti con le pareti o del terreno circostante, strati indisturbati nella superficie,la distribuzione inaspettata delle dimensioni, la distribuzione di collocamento inaspettato (come posizione sul bordo di altri crateri ), bastioni elevati: tutti sfidano ogni spiegazione coerente con il modello da impatto.


I sostenitori del Universo Elettrico sostengono che i crateri come Richat non si sono formati attraverso gli urti, ma sono stati "lavorati" da scariche elettriche, correnti di Birkeland che ruotano attorno ad un punto vaporizzando il materiale che accelera verso l'alto senza disturbare il circostante o gli strati sottostanti,a meno che l'intera area non venga sollevata in un blister da fulgamite.
Effetti specifici dipenderanno da una varietà di condizioni del suolo compresa la composizione chimica,tipo di materiale, densità, umidità, e conducibilità.
Fattori di scarico,tra cui diametro, tensione, corrente, e la durata influenzeranno anche la configurazione del cratere.
In contrasto con i teorici convenzionali, i sostenitori del modello dell'Universo Elettrico sostengono che i pianeti si trasferiscano sotto l'influenza elettrificata del plasma, un mezzo che può facilmente sopraffare la gravità.
Le orbite cambiano, e catastrofici incontri elettrici hanno alterato il terreno, i climi e le atmosfere dei pianeti, compresa la nostra Terra.
Nel caso della struttura Richat, è evidente che la forza di sollevamento della zona ha anche tagliato le pareti del cratere in formazioni concentriche.
In formazione di crateri, le forze elettriche vincolano l'arco a contattare la superficie ad un angolo di 90 gradi.
Poiché l'arco è tipicamente costituito da una o più coppie di canali rotanti attorno ad un asse comune, un arco stazionario in un terreno stratificato, lavorerà dei cerchi concentrici.
Platone, infatti, faceva risalire le origini di Atlantide al mito primordiale di Poseidone e Clito. Innamoratosi della bellissima fanciulla, il dio del mare trasformò l’isola su cui lei viveva in una serie di cerchi concentrici di acqua e di terra così da realizzare una triplice cinta di difesa.

Una vaga raffigurazione di Atlantide
La mia ipotesi è che in un'epoca remota il pianeta Nettuno si sia ritrovato molto vicino alla Terra,per poi subire un'alterazione della sua orbita a causa di qualche perturbazione esterna e venir proiettato all'esterno del Sistema Solare,durante questa fase di vicinanza al nostro pianeta,l'interferire tra le due magnetosfere ha innescato una serie di scariche di plasma che avrebbero colpito anche la Terra,quello di Atlantide avrebbe potuto benissimo essere un cratere da scarica elettrica proprio come il cratere Richat,e in seguito su queste strutture concentriche circolari gli uomini dell'epoca vi avrebbero costruito le mura e la città che oggi chiamiamo Atlantide.
Al momento di tratta di un'ipotesi,ma dando ragione alle antiche tradizioni del genere umano,che altro non sono che i suoi ricordi sottoforma di allegorie e metafore di fatti realmente accaduti,secondo un'interpretazione letterale sembrerebbe che i mondi del sistema solare avessero occupato orbite molto più vicine al sole e fossero visibili ad occhio nudo come stelle in movimento,si tratta di ipotesi molto controverse che al momento non condivido ma tantomeno respingo.
Fonti:
http://www.varchive.org/itb/index.htm
http://it.wikipedia.org/wiki/Urano_%28mitologia%29
http://it.wikipedia.org/wiki/Crono
http://www.sapere.it/enciclopedia/Nettuno+%28mitologia%29.html
http://it.wikipedia.org/wiki/Poseidone
http://www.thunderbolts.info/tpod/2005/arch05/050407richat.htm

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