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Echinacea e il grasso scompare

Creato il 10 novembre 2013 da Enrico74

Erboristeria dimagrante echinacea

Fiore di echinacea

L'estratto di echinacea è indicato per chi si rifugia nel cibo per dimenticare un trauma o una frustrazione, la pianta vince la tristezza e dà la forza di reagire e mettersi a dieta.

Echinacea poche gocce e il grasso scompare


Il fiore da cui si ricava l'echinacea


Originaria del Nord America, l'echinacea purpurea è un bella piantina vigorosa e resistente, dalle foglie a forma di lancia e dai fitti fiori rosa intenso, simili a margherite dai petali ricadenti. Da sempre l'echinacea viene utilizzata in fitoterapia per le proprietà medicinali, immunostimolanti e antinfettive delle sue radici; questo estratto non va confuso con il rimedio preparato con le sue corolle, dalle quali si ricava invece una essenza floreale californiana energizzante e anti traumatica.
Si "ricoprono" di grasso, come per proteggersi: è un problema di tante persone in sovrappeso, che a parole si lamentano dei chili in eccesso e promettono sempre di mettersi a dieta, ma senza la reale motivazione di impegnarsi per davvero. Un corpo abbondante, per molti di loro, è come una fortezza, una corazza, che li difende dai problemi del mondo esterno, dalle difficoltà relazionali e i traumi passati. Il cibo, specialmente quello ipercalorico ricco di zuccheri e grassi, diventa così una consolazione, una coccola, un tentativo di compensare, con qualcosa di dolce o succulento, i fallimenti, le umiliazioni, le frustrazioni quotidiane. 
Chi mangia troppo per "riempire un vuoto" o per trovare un diversivo e un conforto a quello che non va, può affidarsi all'echinacea, un fiore californiano che aiuta a lasciarsi alle spalle i dolori e i traumi del passato e a rafforzare l'autostima e la fiducia in sé stessi, diminuendo il bisogno di abbuffate consolatorie. 
Il rimedio è indicato anche per chi nasconde dentro di sé ferite e sofferenze lontane nel tempo o è tormentato da ricordi angosciosi e si lascia andare a solitarie crisi bulimiche o abbuffate notturne, illudendosi di "anestetizzare" il dolore con il cibo. In questi casi, l'echinacea porta un immediato conforto e sblocca la voglia e la capacità di reagire. 
Dopo un abbandono o una relazione amorosa finita male, molte persone cominciano a "maltrattare" il proprio corpo con ogni sorta di cibo (ma è vero anche per i falsi salutisti che cercano di immolarsi nell'allenamento per distruggere il proprio corpo, con diete sbagliate che credono fermamente corrette, e/o con allenamenti massacranti) spazzatura, coprendolo di grasso quasi volessero apparire meno attraenti e "tenersi alla larga" da nuove sofferenze sentimentali. L'assunzione di echinacea aiuta allora a ritrovare l'amore di sé e il rispetto per il proprio corpo, insieme alla volontà di mettersi a dieta.
Per l'assunzione orale:
Si versano 2 gocce di echinacea in una boccetta con contagocce da 30 ml, si aggiungono 2 cucchiaini di brandy, si riempie quindi di acqua minerale naturale: di questo preparato se ne assumono 4 gocce 4 volte al giorno, non vicino ai pasti, per almeno tre settimane.

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