Éclairs al cioccolato

Da Patiba @patiba1

Una dose di Pasta per bignè (leggi), 1 uovo, 2 cucchiai di latte, 1 dose di  mousse al cioccolato (leggi), crema di cioccolato (leggi), panna montata (facolativa).

Tempo di preparazione: 40 minuti, più quello per la rifregerazione.
Tempo di cottura: 25 minuti.
Forno: 200 ° e 190°.

Le dosi indicate sono per 10 èclairs. La mousse al cioccolato prevista in questa ricetta deve essere preparata un giorno prima.

Imburrate una piastra da forno e copritela un foglio di carta oleata. Versate la pasta per bignè in una tasca per dolci con un beccuccio liscio da 1 cm. e spremete, direttamente sulla piastra, delle strisce di pasta lunghe 8-10 cm., alla distanza di 4 cm. una dall'altra. In una ciotola battete l'uovo con il latte e con un pennello per dolci spennellate delicatamente ogni pezzetto di pasta spremuta.

Mettete la piastra in forno già caldo, alla temperatura indicata e cuocete per 15 minuti, quindi riducete il calore alla seconda temperatura indicata e cuocete per altri 10 minuti, finchè gli éclairs si saranno dorati. Pochi minuti prima di toglierli dal forno, con la punta di un coltello forate le due estremità di ogni éclair per far uscire il vapore che si sarà formato. Toglieteli quindi dal forno e lasciateli raffreddare.

Quando saranno completamente freddi, tagliateli a metà nel senso della lunghezza e, con l'aiuto di un cucchiaio, versate un po' di mousse al cioccolato nella metà inferiore; coprite con l'altra metà disponeteli su un piatto e metteteli in frigo.

Toglieteli poco prima di servire, versate su ogni èclair la crema di cioccolato e, se lo desiderate, decorate con panna montata.

"Le golose"

Io sono innamorato di tutte le signore
che mangiano le paste nelle confetterie.
Signore e signorine -
le dita senza guanto -
scelgon la pasta. Quanto
ritornano bambine!
Perché nïun le veda,
volgon le spalle, in fretta,
sollevan la veletta,
divorano la preda.

Guido Gozzano

Èclair al cioccolato e alla crema

Un éclair è un lungo e sottile pasticcino fatto con Pasta Choux: riempito di crema e glassa.
La pasta, la stessa usata per i profiterole, viene modellata in una forma oblunga e cotta finché non è croccante e vuota al suo interno. Una volta raffreddata, la pasta viene riempita con una Crema pasticcera al cioccolato o al caffè, budino o panna montata, e ricoperta da una glassa dello stesso tipo del ripieno. Altri ripieni possono essere budino al pistacchio o al rum, frutta, o crema di nocciole
Origine degli éclair
La pasticceria a base di pasta choux nacque durante il Rinascimento in Francia e in Italia alla corte dei Medici, tuttavia fu il grande chef francese Marie-Antoine Carême (1784-1833) a sviluppare la produzione di questo tipo di pasticceria, ed è probabilmente a lui che si deve la ricetta dell'éclair. La parola, che in francese significa «lampo», viene utilizzata per la prima volta sia in francese che in inglese col senso di pasticcino a partire dagli anni '60 del 1800. La prima ricetta in inglese degli éclair conosciuta appare nel libro Boston Cooking School Cook Book di Mrs. D.A. Lincoln, pubblicato nel 1884.
Il Dictionnaire de l'Académie française propone la seguente interpretazione del termine éclair: «In senso figurato, si dice in pasticceria di una specie di dolce alla crema, così chiamato perché si mangia in un attimo.
da Wikipedia

Una dose di Pasta per bignè (leggi), 1 uovo, 2 cucchiai di latte, 1 dose di  mousse al cioccolato (leggi), crema di cioccolato (leggi), panna montata (facolativa).

Tempo di preparazione: 40 minuti, più quello per la rifregerazione.
Tempo di cottura: 25 minuti.
Forno: 200 ° e 190°.

Le dosi indicate sono per 10 èclairs. La mousse al cioccolato prevista in questa ricetta deve essere preparata un giorno prima.

Imburrate una piastra da forno e copritela un foglio di carta oleata. Versate la pasta per bignè in una tasca per dolci con un beccuccio liscio da 1 cm. e spremete, direttamente sulla piastra, delle strisce di pasta lunghe 8-10 cm., alla distanza di 4 cm. una dall'altra. In una ciotola battete l'uovo con il latte e con un pennello per dolci spennellate delicatamente ogni pezzetto di pasta spremuta.

Mettete la piastra in forno già caldo, alla temperatura indicata e cuocete per 15 minuti, quindi riducete il calore alla seconda temperatura indicata e cuocete per altri 10 minuti, finchè gli éclairs si saranno dorati. Pochi minuti prima di toglierli dal forno, con la punta di un coltello forate le due estremità di ogni éclair per far uscire il vapore che si sarà formato. Toglieteli quindi dal forno e lasciateli raffreddare.

Quando saranno completamente freddi, tagliateli a metà nel senso della lunghezza e, con l'aiuto di un cucchiaio, versate un po' di mousse al cioccolato nella metà inferiore; coprite con l'altra metà disponeteli su un piatto e metteteli in frigo.

Toglieteli poco prima di servire, versate su ogni èclair la crema di cioccolato e, se lo desiderate, decorate con panna montata.

"Le golose"

Io sono innamorato di tutte le signore
che mangiano le paste nelle confetterie.
Signore e signorine -
le dita senza guanto -
scelgon la pasta. Quanto
ritornano bambine!
Perché nïun le veda,
volgon le spalle, in fretta,
sollevan la veletta,
divorano la preda.

Guido Gozzano

Èclair al cioccolato e alla crema

Un éclair è un lungo e sottile pasticcino fatto con Pasta Choux: riempito di crema e glassa.
La pasta, la stessa usata per i profiterole, viene modellata in una forma oblunga e cotta finché non è croccante e vuota al suo interno. Una volta raffreddata, la pasta viene riempita con una Crema pasticcera al cioccolato o al caffè, budino o panna montata, e ricoperta da una glassa dello stesso tipo del ripieno. Altri ripieni possono essere budino al pistacchio o al rum, frutta, o crema di nocciole
Origine degli éclair
La pasticceria a base di pasta choux nacque durante il Rinascimento in Francia e in Italia alla corte dei Medici, tuttavia fu il grande chef francese Marie-Antoine Carême (1784-1833) a sviluppare la produzione di questo tipo di pasticceria, ed è probabilmente a lui che si deve la ricetta dell'éclair. La parola, che in francese significa «lampo», viene utilizzata per la prima volta sia in francese che in inglese col senso di pasticcino a partire dagli anni '60 del 1800. La prima ricetta in inglese degli éclair conosciuta appare nel libro Boston Cooking School Cook Book di Mrs. D.A. Lincoln, pubblicato nel 1884.
Il Dictionnaire de l'Académie française propone la seguente interpretazione del termine éclair: «In senso figurato, si dice in pasticceria di una specie di dolce alla crema, così chiamato perché si mangia in un attimo.
da Wikipedia


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