Eclisse parziale di Sole

Poche ma semplici cose da fare e da non fare

di Marco Cagnotti

Domani si verificherà un’eclisse parziale di Sole visibile anche dai nostri paraggi. Ohibò, possiamo noi soprassedere su un siffatto evento astronomico? Certo che no. Non che ci sia molto da dire in proposito, tuttavia: è solo la Luna che si interpone (e nemmanco tutta intera, stavolta) fra la Terra e il Sole.

La nostra stella sarà coperta per circa il 70 per cento. Se vuoi vederne di più, spostati verso il Nordeuropa, dove la copertura supererà l’80 per cento. Ma la totalità stavolta non è cosa. Comunque il valore scientifico sarà zero. Non c’è (quasi) nulla da scoprire. Tuttavia, se il cielo è sgombro da nubi, non godere dello spettacolo sarebbe peccato.

Gli smanettoni dell’astronomia possono trovare ogni informazione nella documentazione della NASA. Invece i sempliciotti come noi, che amano solo starsene a bocca aperta a guardare l’evento, possono seguire pochi, semplici suggerimenti.

Cose da non fare...

• Non fissare il Sole a occhio nudo.
• Non puntare verso il Sole un qualsivoglia strumento ottico non adeguatamente schermato. Il rischio non è un banale abbagliamento della vista, ma un danno permanente. Su queste cose non si scherza. Si diventa ciechi peggio che a farsi le pippe.
• Non usare metodi artigianali del tipo “me l’ha detto mio cugggino”. No, il riflesso del Sole nell’acqua non va bene. E nemmeno i banali occhiali da Sole.

…e cose da fare

• Anzitutto coprirsi bene, ché in questa stagione al mattino fa un freddo becco. E il freddo toglie tutta la poesia.
• Prepararsi all’alba: il Sole sorgerà già in eclisse e il fenomeno si concluderà verso le 10 e 30. Quindi cercare un luogo con l’orizzonte il più possibile basso.
• Adottare un sistema efficace per osservare il Sole in tutta sicurezza. Per esempio una lastra da saldatore numero 12 o 14, per l’occhio nudo. Oppure un proiettore come quello suggerito da “Sky & Telescope”. O un Solar Scope. O ancora, meglio di tutto, la proiezione su uno schermo dell’immagine solare proveniente da un telescopio.