Magazine Attualità

Eclissi, attesa per la “superluna”

Creato il 25 settembre 2015 da Retrò Online Magazine @retr_online

Lo spettacolo dell’eclissi totale di Luna sarà visibile nei cieli italiani nella notte tra domenica 27 e lunedì 28 settembre. Il satellite raggiungerà anche la minor distanza dalla Terra.

Nella notte tra domenica 27 e lunedì 28 settembre prossimi i cieli italiani ed europei saranno teatro di due eventi astronomici molto evidenti che, realizzandosi contemporaneamente, produrranno un risultato ancor più unico e spettacolare. Per la durata di tre ore e venti minuti complessivamente, vedremo in cielo una luna particolarmente grande assumere una colorazione particolare, tendente al rosso, per poi scomparire completamente per poco più di un’ora (per effetto di eclissi).

Eclissi totale di Luna. Photo credit: Foter / GNU Free Documentation License

Eclissi totale di Luna. Photo credit: Foter / GNU Free Documentation License

Il suggestivo effetto della “Luna di sangue”, nei secoli sinonimo di sventura e cattivo presagio, non ha in realtà nulla di misterioso agli occhi degli scienziati moderni. Il mutamento del colore e la “scomparsa” del satellite per un breve periodo di tempo è provocata dal suo ingresso nel cono d’ombra creato dal nostro pianeta nel frapporsi tra la Luna stessa e il Sole. Si tratta del noto fenomeno dell’eclissi totale di Luna, verificatosi diverse volte negli ultimi anni, ma che non avrà più luogo in concomitanza con il raggiungimento del perigeo lunare (il punto dell’orbita più vicino alla Terra) fino al 2019. Solo nella notte del 28 settembre potremmo perciò assistere al realizzarsi simultaneo dei due fenomeni. Per effetto dell’avvicinamento del satellite alla Terra, esso apparirà il 30% più luminoso e il 15% più grande.

Ma agli occhi dei meno esperti, pronti a puntare il naso all’insù tra più di 48 ore, lo spettacolo potrebbe essere una delusione. Gli esperti avvertono che non dovremo aspettarci un’enorme Luna all’orizzonte: scenari simili sono osservabili sono nelle cartoline ritoccate o sulle pellicole hollywoodiane. Per riuscire a cogliere davvero la differenza apparente rispetto alle dimensioni abituali bisogna avere familiarità con le reali dimensioni della Luna, guardandola tutti i giorni e attraverso le strumentazioni di un osservatorio. Inoltre, anche una leggera foschia potrebbe rovinare l’osservazione dello spettacolare colore rossastro prodotto dall’eclissi.

A.S.

Tags:eclissi totale,luna,satellite,superluna

Related Posts

Our Modern SocietyRetrònotiziaTecnologia

13 aprile 1970: l’incidente dell’Apollo 13

InformaticaPoliticaSocietà & CulturaTecnologia

Ma cosa sono i “Digital Champion” nominati da Renzi?

Attualità

Addio a Neil Armstrong, che conquistò la Luna.

Retròspettiva

Cronache siberiane.


Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog