Una volta gli eventi astronomici come le eclissi solari alimentavano religioni e ispirazioni artistiche, adesso va peggio: si speculerebbe contro il fotovoltaico, molto più prosaicamente! Elia Sciacca ci mette in guardia interpretando la decisione di Terna di sospendere la produzione di elettricità fotovoltaica in occasione dell’imminente eclissi. Sull’impero di Terna, si direbbe, non scende mai il sole.
Egregio direttore Mi meraviglio che TERNA il gestore della rete elettrica abbia deciso a causa dell’imminente eclisse solare di sospendere la produzione di FV sulla rete il 20 Marzo prossimo, Terna sta avvertendo i distributori, che a loro volta stanno mandando avvisisando i produttori, di disconnettere, per 24 ore, gli impianti FV di potenza superiore ai 100 kW ed agli impianti eolici allacciati in media tensione per una potenza tra 100 e 200 MW, Il rischio è segnalato come quello massimo, per un black out, a me che ho lavorato decine di anni nelle centrali di produzione di energia elettrica sia termiche che nucleari, mi sembra un’azione ingiustificata , Il timore di Terna è che la produzione degli impianti fotovoltaici installati nel nostro Paese durante l’eclissi possa ridursi drasticamente e soprattutto molto velocemente, mettendo a rischio la stabilità della rete elettrica nazionale.
Io penso Tuttavia che l’eclissi, come tutti sanno sarà graduale sul nostro paese e tenuto conto che la nostra rete nazionale è in grado di rispondere in tempi di millesimi di secondo alla variazione di rete della frequenza tramite i gruppi a turbo gas ad alto grado di statismo, tenuto conto che l’eclisse oscurerà gradualmente il nostro paese per poco più di due ore e non certamente improvvisamente , presumo che non andremo incontro a nessun black out ma semplicemente ad una graduale e controllattisima ruduzione di immissione di energia elettrica da parte del FV nella rete nazionale, a cui c’è tutto il tempo di compensare il lento calo della produzione del FV, compensandolo senza nessun problema tramite la produzione di energia elettrica fornita dalle centrali turbo gas, che si adegueranno con riduzione di produzione alla successiva immissione da parte del FV durante la fase finale del’evoluzione dell’eclisse.mantenere fuori servizio il FV per 24 ore per i gruppi di potenza superiore ai 100KW e quelli dell’eolico tra i 100 e 200KW è una azione inguistificata che produrra danni economici notevoli ai vari produttori da FV ed eolico povera Italia gestita all’italiana.
mi auguro che il buon senso prevalga e TERNA revochi l’assurda richiesta ,che in nessun altro paese d’europa è stata adottata .