Foglie cangianti
ai rami d’autunno.
Eco di neve.
Melodia di parole comode, la raccolta degli haiku della poetessa Ada Crippa edita da La Vita Felice nel 2014. Un insieme di suoni che creano brevemente il ritmo giusto di un’atmosfera di stagione. Tre versi per istanti immensi, della durata di un attimo e che dipingono l’immagine sfocata e fugace di un ricordo istantaneo. Versi che narrano la “leggera fugacità della luce di un giorno di fine inverno”, come scrive Sandro Sardella nella prefazione. Un inno alla stagione e al suo profumo. L’eco dei suoi colori risveglia vibrazioni inconsapevoli, come il brivido per una neve lontana ma che nasce dalle pagine.
Increspa l’acqua
un refolo di vento.
Veste il fiume.
Movimenti del mondo ricreati tra una sillaba e l’altra nell’accuratezza delle parole scelte, accostate l’una accanto all’altra per rendersi indispensabili a vicenda. Il tutto guarnito da eleganti illustrazioni di Libera Ungaro, che trasportano il lettore nel clima orientale cui il genere stesso dell’haiku vuole far richiamo. Istanti quieti trasportano il lettore in una realtà calma ma comunque in movimento, esortando ognuno a farci osservatore attento e serenamente concentrato.