BOLOGNA – L’ecografia? Ora si fa con il tablet. Arriva a Bologna dal Giappone l’ultima tecnica nella diagnostica per immagini delle futura mamma.
All’Ospedale Maggiore di Bologna l’ecografia diventa “portatile” grazie agli smartphone e ai tablet.
Gli esami diagnostici attraverso questi mezzi tecnologici avvengono in tempo reale, e permettono di avere la stessa precisione di quelli tradizionali senza sottoporre la paziente a radiazioni.
Al 113° Congresso della Società italiana di medicina interna (Simi) è stato presentato il prototipo di un tablet con cui si possono eseguire ecografie direttamente a domicilio. Basterà appoggiare la sonda sulla parte del corpo da esaminare per controllare quel che succede.
L’uso di palmari e tablet permetterà di evitare il sovraffollamento negli ospedali, e potrebbe ridurre i costi dell’assistenza sanitaria persino del 70%.
Tablet e smartphone si stanno già diffondendo tra i medici in Europa e negli Stati Uniti come supporti di strumenti diagnostici professionali soprattutto per la rilevazione della pressione arteriosa, della temperatura e del battito cardiaco.