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Ecommerce: conviene acquistare su portali stranieri?

Da B2corporate @b2corporate
Segnaliamo che idealo, il portale di comparazione di prezzi di oltre 35 milioni di offerte provenienti da circa 1000 negozi e-commerce, ha condotto di recente un'inchiesta sullo shopping online transfrontaliero, un trend destinato a crescere anche in virtù delle nuove normative europee tese ad armonizzare il mercato digitale Ue.
Ecommerce: conviene acquistare su portali stranieri?
La domanda che sorge spontanea sono le seguenti: ma conviene acquistare all'estero? E soprattutto in quali paesi e quali prodotti?
Stando ai trend di mercato, si evince che gli utenti che si accingono ad un’esperienza di acquisto on line tramite portali ecommerce sia in continua crescita, tuttavia  secondo una ricerca della Commissione europea, l’e-commerce transfrontaliero resta ancora un fenomeno caratterizzato da una crescita graduale e lenta.
Utenti diffidenti ma le regole stanno cambiando
I motivi di un simile risultato vanno ricercati nel fatto che il 65% degli utenti in Europa vede con diffidenza le transazioni online con ecommerce esteri.
Tuttavia qualcosa sta cambiando e si sta cercando di realizzare un ecosistema digitale sempre più trasparente dello shopping on line europeo, attraverso misure e normative sempre più standard e chiare: la normativa comune sul diritto di recesso è un esempio concreto per tutelare maggiormente gli utenti e vincere paure e diffidenze.
Quali sono i margini di risparmio reali offerti dallo shopping cross-border?
Dallo sopracitato studio di idealo sembrerebbe conveniente acquistare su portali ecommerce esteri: idealo ha utilizzato i dati provenienti dai propri siti di confronto prezzi in Germania, Francia, Italia e Regno Unito e ha confrontato le offerte rispettivamente più convenienti su un paniere di prodotti confrontabili su ciascuna delle proprie piattaforme internazionali. Da quanto emerso, le differenze di prezzo tra i diversi paesi risultano in taluni casi considerevoli. Dare uno sguardo oltre confine dunque conviene, anche se questo vale solo raramente per i consumatori italiani.
Qui di seguito si riportano alcuni dati rilevanti emersi dallo studio:
1) Le offerte online più vantaggiose sono quelle presentate da portali di origine italiana e tedesca.
2) I consumatori italiani insomma non risparmiano quasi nulla effettuando un ordinativo all’estero, a meno che non acquistino online presso e-commerce tedeschi.
3) I prezzi bassi di prodotti on line tedeschi sono da collegare  ad un'ampia gamma di offerte e  competenza.
4) Il livello generale dei prezzi in Germania, come si evince dal quotidiano tedesco Die Welt è attualmente particolarmente basso.
5) Anche i portali on line italiani presentano ampie offerte a prezzi vantaggiosi.
6) Un aspetto molto curioso è che l’Italia applica un’aliquota IVA più elevata (22%) rispetto a Francia (20%), Gran Bretagna (20%) e Germania (19%).

7) Gli acquirenti online britannici sono quelli che risparmiano di più; ciò è riconducibile ad una serie di fattori:
   - la maggior parte dei prodotti venduti su eshop stranieri registrano prezzi di vendita più bassi rispetto a quelli presenti nel Regno Unito .
  - maggiore potere di acquisto grazie alla differenza di valuta e al favorevole tasso di cambio attuale euro vs sterlina.
Per approfondimenti e dettagli relativi allo studio idealo segnaliamo il seguente link:
http://blog.idealo.it/16365-shopping-online-cross-border-comprare-allestero-conviene

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