Italia : primato per mercato sommerso
Agli inizi degli anni ’80, Bruno Contini, dopo studi approfonditi sul mercato del lavoro e sull’economia parallela , assieme ad altri personaggi illustri nell’ambiente come Frey,Lizzeri e non ultimo per importanza V. Tanzi, denunciava la crescita dell’economia sommersa italiana, in quota calcolata su percentuale del Pil, dal 10,7% del 1970 al 27,3% nel 1997.
Qualche giorno fa, l’Italia, secondo i risultati di una ricerca presentata da Visa Europe , commissionata ad A.T Kearney, si distingue con un primato negativo Europeo : 22 punti sul Pil totale, in Italia il sommerso è pari a 335 miliardi di euro, a dispetto dei dati medi di tutta Europa che sono pari a 2.200 miliardi.
La speranza di liberarsi di questo, sicuramente non stimabile primato, è riposta nella sempre maggiore diffusione dei sistemi di pagamento elettronici.