Magazine Informazione regionale

Edenlandia, uno spiraglio di luce: possibile riapertura il 21 aprile

Creato il 16 marzo 2014 da Makinsud

Sembra essere arrivata ad una svolta la trattativa per l’acquisto di Edenlandia da parte dell’associazione di imprese capeggiata dalla Schiano Srl: il parco di divertimenti sito a Napoli, nel quartiere Fuorigrotta, probabilmente riaprirà il 21 aprile.  Edenlandia-NapoliLa commissione dei Diritti e Sicurezza si è infatti riunita per un aggiornamento sulla situazione del contratto tra l’Ente Mostra d’Oltremare, proprietaria dei suoli, e Schiano che si è aggiudicato il ramo d’azienda del parco nell’ambito della procedura fallimentare. Il problema è proprio l’accordo tra le due parti:  senza di esso  Edenlandia rimarrà chiusa. L’imprenditore prevede un pagamento di 500mila euro per il ramo d’azienda, di 130mila euro per il pagamento del Trattamento di Fine Rapporto dei dipendenti del 2011, che, ha promesso, verranno di nuovo assunti, oltre a tutti gli interventi per migliorare le strutture. Questo piano industriale, su cui il gruppo Schiano conta di investire 11,5 milioni, dovrà essere approvato dal Consiglio d’Amministrazione dell’Ente che dovrà anche valutare le possibilità di riqualificazione e di rilancio dell’intera area: “Se ce lo permetteranno, potremmo essere pronti per Pasqua o per Pasquetta” ripete Schiano “siamo pronti a sederci anche di notte ad un tavolo col sindaco e la Mostra”. 

E’ più di un anno, precisamente dal 31 gennaio 2013, che Napoli non ha più un proprio parco divertimenti. Edenlandia venne inaugurato nel 1965 e, in pochi anni, divenne un’attrattiva turistica a livello nazionale ed internazionale. Negli anni 2000, il crollo: i visitatori diminuiscono di anno in anno e, nel 2011 arriva la richiesta di fallimento da parte di Equitalia alla società “Park and Leisure”,  che gestisce il parco, a causa di debiti pari a 2 milioni e mezzo di euro nei confronti di Mostra d’Oltremare, proprietaria del terreno. A gennaio 2013, si trova l’accordo con la società “Brain’s park” per l’acquisto dell’intera area (comprendente anche lo Zoo) ma la vendita salta perché nelle due strutture sono presenti delle costruzioni abusive. Un mese dopo, si presenta il gruppo capitanato da Schiano ma la trattativa è entrata nel vivo solo in questi giorni: in primavera il verdetto finale.


Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :