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Edgar Lee Masters (1868-1950), Spoon River 6

Creato il 07 giugno 2014 da Marvigar4

 

E. Lee Masters

Dora Williams

WHEN Reuben Pantier ran away and threw me

I went to Springfield. There I met a lush,

Whose father just deceased left him a fortune.

He married me when drunk.

My life was wretched.

A year passed and one day they found him dead.

That made me rich. I moved on to Chicago.

After a time met Tyler Rountree, villain.

I moved on to New York. A gray-haired magnate

Went mad about me–so another fortune.

He died one night right in my arms, you know.

(I saw his purple face for years thereafter. )

There was almost a scandal.

I moved on, This time to Paris. I was now a woman,

Insidious, subtle, versed in the world and rich.

My sweet apartment near the Champs Elysées

Became a center for all sorts of people,

Musicians, poets, dandies, artists, nobles,

Where we spoke French and German, Italian, English.

I wed Count Navigato, native of Genoa.

We went to Rome. He poisoned me, I think.

Now in the Campo Santo overlooking

The sea where young Columbus dreamed new worlds,

See what they chiseled: “Contessa Navigato

Implora eterna quiete.”

(Quando Reuben Pantier se ne andò e mi piantò / Andai a Springfield. Là incontrai un crapulone, / Il cui padre era appena morto lasciandogli una fortuna. / Mi sposò che era ubriaco. / La mia vita fu miserabile. / Dopo un anno e un giorno lo trovarono morto. / E divenni ricca. Mi trasferii a Chicago. / Dopo un po’ incontrai Tyler Rountree, pezzente. / Mi trasferii a New York. Un magnate brizzolato / Perse la testa per me – e allora un’altra fortuna. / Morì una notte proprio tra le mie braccia, lo sapete. / [Vidi la sua faccia viola per anni in seguito.] / Ci fu quasi uno scandalo. / Mi trasferii, questa volta a Parigi. Ormai ero una donna, / Insidiosa, sottile, esperta del mondo e ricca. / Il mio bell’appartamento vicino agli Champs Elysées / Divenne un centro per ogni sorta di gente, / Musicisti, poeti, dandies, artisti, nobili, / Dove si parlava Francese e Tedesco, Italiano, Inglese. / Sposai il Conte Navigato, nativo di Genova. / Andammo a Roma. Mi avvelenò, credo. / Adesso nel Campo Santo che domina / Il mare in cui il giovane Colombo sognava mondi nuovi, / Guardate cos’hanno cesellato: “Contessa Navigato / Implora eterna quiete.”) Traduzione di Marco Vignolo Gargini



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