Voi non sentite caldo? Io sì, tanto. Si avvicina sempre di più la stagione che, almeno in Italia, porta alla morte dei cinema: l’estate. Come da tradizione del Bel Paese, l’estate non escono film degni di nota…solo roba che nessuno vuole vedere. Frase spesso smentita, ma a tratti vera; basti pensare al prossimo cinecomics Marvel I guardiani della Galassia, che in America esce il 1° agosto, mentre per vederlo nelle nostre sale sarà necessario attendere addirittura ottobre. Fortunatamente, però, qualche titolo valido ancora esce ed è il caso del recente Edge of Tomorrow, al quale i sempre svegli distributori italiani hanno voluto appioppare il sottotitolo “senza domani”…così, giusto perché tanto non avevano ancora visto il film ma volevano comunque metterci bocca. Il film che andiamo a recensire, a mio parere, ha solo un paio di imperfezioni, una delle quali ovviamente è la presenza come protagonista di Tom Cruise, che ha fatto su molti spettatori da ago della bilancia nella decisione “vado a vederlo?…ah, c’è Tom Cruise, sa che palle!”.
Ricordo sin da subito che, nonostante Tom Cruise, questo film era in cima alla mia lista dei 10 film più attesi del 2014. La pellicola è tratta da una light novel nipponica (le light novel sono romanzi con un fottio di illustrazioni fatte dagli stessi autori) dal cazzutissimo titolo All You Need Is Kill, adatta all’inizio di quest’anno in un manga e poi in questo film. Nella pellicola una razza aliena, i Mimic, hanno invaso la terra e iniziato una guerra con gli umani. I Mimic sembrano poter predire le mosse degli umani, quindi vincono abbastanza facile, fin quando l’esercito della Terra vince una battaglia che gli rinfonde speranza. Viene organizzato un super attacco al nemico in Europa e l’ufficiale e addetto stampa dell’esercito Bill Cage, viene mandato in prima linea con sua grandissima riluttanza. Al primo giorno di battaglia Cage muore, ma porta con sè uno strano Mimic dalla pelle blu il cui sange gli cade addosso. Cage si risveglierà il giorno prima della sua morte. Il sangue, infatti, gli ha donato il misterioso potere dei Mimic, quello di tornare indietro nel tempo quando si muore, imparando dai propri sbagli e affinando le doti combattive.
A chi continua a ripetere che questo film è una versione action di Ricomincio da capo con Bill Murray, voglio solo dire che avete rotto il cazzo…quello con Murray non è l’unico esemplare di film dove accade una cosa del genere e comunque dopo un po’ il paragone smette di far ridere. Edge of Tomorrow è un action movie veramente ben studiato e realizzato, nel quale le morti a raffica del protagonista (spesso quando meno te lo aspetti) non rendono la cosa noiosa e ripetitiva. Il protagonista è un classico anti-eroe, riluttante e abbastanza sfigato, che si evolve con il tempo e l’esperienza. Nel giro di un’oretta passa dall’essere il capro pronto al sacrificio al guerriero impavido e senza paura. Anche la sua visione del mondo muta insieme alla sua bravura nell’arte della guerra. Se da principio si dimostra snob e pauroso, la sua avventura si conclude con un cambiamento umano che lo porta a essere responsabile e pronto al sacrificio, passando per un comportamento cinico e brutale nel mezzo.Le meccaniche proposte dal film sin da subito si avvicinano a quelle di un videogioco: ci si lancia in una battaglia sconosciuta e difficile, si muore e si rinizia il livello più consapevoli dei pericoli che ci aspettano e abili nell’affrontarli. Gli effetti speciali e le maxi-tute indossate dai soldati non fanno che confermare questo richiamo al mondo videoludico, che si fa mano mano più intenso con l’andare del film. Tom Cruise, a mio parere, non era forse l’interprete migliore per il ruolo. Nel 2011 venne offerto a Brad Pitt (ma solo loro ci stanno?), mentre magari da profano l’avrei proposto a un Clive Owen o ad un Jude Law. Emily Blunt, invece, è perfetta per la parte sebbene sia praticamente al suo primo film action…ma è bella, non si può criticare. Altro punto debole del film è un singolo e unico buco di trama, che rischia però di compromettere l’intera pellicola: Rita Vratasky (Emily Blunt) dice che dopo una trasfusione di sangue ha perso il potere che aveva acquisito dai Mimic…ma come se n’è resa conto? L’unico modo per sapere se è vero sarebbe morire e non tornare indietro nel tempo. Quando la cosa capita a Cage lui dice che “sente che ha perso il potere”…what??
Tiriamo le somme: Edge of Tomorrow è un film veramente ben realizzato, uno dei migliori action movie per questa prima parte del 2014. Ovvio che la pellicola è una grossa americanata, ma non annoia mai neanche per un secondo. Il ritmo è serrato e la sceneggiatura incalzate…non vuole indagare nell’intimo la psicologia dell’anti-eroe o lo sua evoluzione, vuole solo farvi vedere uno con una tuta meccanica enorme che prende a calci in culo degli alieni.