L’edilizia scolastica è uno dei temi del momento. Buzzetti, Presidente dell’Ance, a questo proposito, appoggia gli appelli di Matteo Renzi e dice che sarebbe sufficiente sbloccare il Patto di stabilità per partire con i primi lavori.
10mila scuole al limite dell’inagibilità e altre migliaia che necessitano di interventi, per un totale di investimenti pari a 50 miliardi di euro: ecco i numeri che il Presidente dell’Ance Paolo Buzzetti indica in una intervista al Quotidiano nazionale, dopo l’impegno del premier Matteo Renzi e investire sulla scuola e a sbloccare i fondi per l’edilizia scolastica.
Per Buzzetti, “la cifra sarebbe diluita nel tempo. Ciò che conta è partire”. Per l’Ance alcuni fondi sarebbero già disponibili: “5 miliardi sono nei bilanci degli enti locali, ma non si possono usare per i vincoli del Patto di stabilità. Altri 7 miliardi sono fermi nei fondi accantonati per i dissesti idrogeologici”.
“Se Renzi vuol rendere concreta la sua volontà politica basta che sblocchi questi fondi” e si potrebbe partire subito con i lavori di edilizia scolastica. Buzzetti insiste sulle ricadute positive degli investimenti nel settore: “L’edilizia può creare nuova occupazione e contribuire a quella ripresa che è fondamentale per tutti”.
L’Ance, infine, esprime apprezzamento per alcune proposte del premier, in particolare l’assicurazione sui debiti della PA, ma Buzzetti avverte: “ora aspettiamo fatti concreti”.