Debutta One Pass, servizio di news a pagamento firmato Google e pensato in primis per la fruizione da applicazioni per smartphone e tablet, oltre che da qualunque dispositivo connesso al web. Reuters spiega:
Gli editori potranno far pagare per i contenuti in vari modi, tra cui l’abbonamento, l’accesso a tempo o la vendita di singoli articoli, come ha detto Google oggi in un post nel blog aziendale.
Il servizio, inoltre, consente agli editori di fornire agli abbonati al cartaceo il libero accesso ai contenuti digitali.
Google ha detto che “One Pass” è disponibile in Canada, Francia, Germania, Italia, Spagna, Gran Bretagna e Stati Uniti.
Per quanto riguarda l’aspetto del revenue sharing, il modello del sistema di abbonamenti prevede che a Google spetti il 10% degli introiti, mentre il rimanente 90% rimarrà nella tasca degli editori. Evidente l’intento di proporre un’alternativa al sistema in-app sviluppato per iTunes, sia agli utenti Android (che possono acquistare anche un solo contenuto) che agli editori (a cui Apple lascia una percentuale inferiore, il 70%).