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Editoria per l'infanzia: L'isola di arturo

Creato il 21 maggio 2010 da Psychomer
Editoria per l'infanzia: L'isola di arturoElsa Morante, L'isola di Arturo, Einaudi, Torino, 2008
Argomento:
La famiglia e la formazione dell’identità personale.
L'isola di Arturo, pubblicato nel 1957 ma ambientato nel 1939, è diventato un 'classico' dei romanzi di formazione in Italia. Il libro mette in scena il racconto autobiografico di un giovane adolescente che non ha conosciuto altro mondo rispetto la sua amata isola che deciderà infine di abbandonare, costretto dal duro incontro con la propria fisicità e con le tristi verità scoperte.
Arturo è nato e cresciuto nella piccola isola di Procida dove ha perso la madre in tenera età. Durante i numerosi periodi di assenza del padre vive della sola compagnia di se stesso e della sua cagnetta Immacolata.
Questo equilibrio famigliare viene alterato dall'arrivo di Nunziata, nuova compagna del padre, che suscita in Arturo i più contrastanti sentimenti: un misto di attrazione, gelosia e repulsione nei confronti della donna lo rendono incapace di proferire parola di fronte a lei e la situazione degenera ulteriormente alla nascita di un ‘fratellastro’.
Non si può riassumere un libro come 'L'isola di Arturo' perchè si finisce inevitabilmente per impoverirne l'intreccio, ai nostri occhi forse non particolarmente scandaloso ma che riesce ad evocare ancora oggi tutta la sua potente carica emotiva.
'L’isola di Arturo' inscena il crollo dei miti giovanili, lo scontro con le figure parentali, la loro assenza, la scoperta delle proprie pulsioni sessuali, l’amore per la propria casa, la difficile costruzione della propria identità personale.
In un linguaggio dalle forti suggestioni, la Morante costruisce un mondo a cavallo fra la realtà e una fiabesca visione infantile, costantemente attraversato da venature al limite del scandaloso.
Sara

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