Il 2014 e’ finito ed in fondo in fondo ogni tifoso interista non vedeva l’ora che cio’ che accadesse, perche’ parliamoci chiaro l’anno che e’ appena trascorso di sicuro non e’ passato per uno dei migliori della storia interista, beh a dire il vero nemmeno quello prima e prima ancora, insomma si spera che oltre all’anno a finire sia anche il tunnel intrapreso dall’Inter dopo il Triplete.
Ebbene si, perche’ solo quattro anni fa, infatti il non lontano 18 dicembre 2010, i nerazzurri si imponevano contro il Mazembe per 3-0. Da allora sembrano passati decenni e soprattutto tanti allenatore, Da Benitez a Leonardo passando per Gasperini e Ranieri per il povero Stramaccioni e Mazzarri all’attuale Mancini, ma invece solo 4 anni….
Ma torniamo all’attualita’ perche’ di quell’Inter oggi non c’e piu’ nessuno, ne in campo ne tantomeno in societa’ dove gli interpetri principali sono quasi tutti cambiati, ora al comando c’e’ Erik Thohir, niente piu’ famiglia Moratti, niente piu’ colpi ad effetto di mercato, perche’ ora la ragione del FFP prevale sul cuore, cosa principale in cosa l’Inter e’ cambiata.
Oggi infatti si fanno i conti prima d’andare a comprare, ieri si compravano perche’ al cuor non si comandava, ma la domanda sorge spontanea, un qualcosa a meta’ strada non si potrebbe fare? Beh la risposta da dare sarebbe compito di Thohir, il quale sembra troppo distante in questo ultimo periodo, tanto che anche una semplice operazione come quella di Salah o Podolski (senza offendere nessuno, 4 anni fa non sarebbero stati nemmeno nei 100 dei palpabili interisti), si ci mette una eternita’ .
IL TIFOSO INTERISTA E’ STANCO, VUOLE TORNARE A VINCERE E ESSERE DI NUOVO PROTAGONISTA, IL TIFOSO INTERISTA NON RAGIONA COL CERVELLO MA COL CUORE, IL TIFOSO INTERISTA PIANGE DI GIOIA E NON DI DOLORE IL TIFOSO INTERISTA E’ UN QUALCOSA CHE OGGI NON SI PUO’ SENTIRE E VEDERE, PERCHE’ TANTA E’ L’AMEREZZA PER LA DISCESA INTRAPRESA CHE ANCHE UN SEMPLICE OSTACOLO PUO’ SEMBRARE E DIVENTARE UNA MONTAGNA TROPPO GRANDE E PERICOLOSA. EPPURE IL TUTTO SEMBRA D’ESSERE DI SOLUZIONE TALMENTE SEMPLICE, OSSIA: ”CARO THOHIR NEL PORTAFOGLI METTICI LA MANO PER REGALARCI QUALCOSA, ALTRIMENTI OGGI TUTTO QUESTO NON HA SENSO”