Editoriale di novembre

Avrete notato lo scorso mese la penuria di post....ma credo che periodicamente ogni blog abbia i suoi momenti di "respiro". Diciamo che oltre alla pigrizia dovuta alla stanchezza del lavoro, c'è stato anche un vuoto questo mese, un vuoto creativo, dovuto a un'attività parallela su Facebook, un'attività di videomessaggi fatti con la mia faccia e col mio nome e cognome.
Non metterò i link qui perchè Carlo Lock deve rimanere un'entità virtuale, non c'è dubbio. Volutamente ho creato, come molti, questo scollamento, questa doppia identità.
Perché Internet è il luogo del fancazzismo, della doppia identità e del sesso, bisogna ammetterlo senza pudori.
Posso quindi riferire della sensazione e delle impressioni che mi lasciano questi video, nei quali mi metto a mezzo busto e parlo di alcuni argomenti che mi colpiscono, recensisco un film, in pratica continuo e integro l'attività del blog scritto con quello multimediale.
Ebbene, vedersi in video serve a capirsi meglio, capire la propria gestualità e magari, se il gioco funziona, anche ad apprezzarsi. Io mi sono innamorato letteralmente di me stesso...che male c'è a innamorarsi di se stessi?
Certo, il rischio è cadere nella presunzione, nella contemplazione narcisistica assoluta....ma a conti fatti, che cazzo me ne frega? Basta perlomeno essere educati con gli altri, oggi esistono tanti modi di amarsi :).
Quindi, ho tradito Carlo Lock con l'altro me stesso. Ma ora prometto davanti a voi che lo tradirò di meno, anche perché gli utenti di Facebook rompono il cazzo che faccio i video troppo lunghi..Del resto come fare a sacrificare in cinque-sei minuti il flusso del mio spirito? Già per me esprimermi è un fatto di relax, se anche il mio spirito deve essere quantificato e regolamentato, insomma....che senso ha? Seguo solo il regolamento di Facebook, rimanere nei venti minuti concessi, e non ho mai sforato. La gente non ha pazienza neanche di ascoltare un minuto di più, roba da matti...Internet è anche la corruzione verso la fretta, la frenesia.....Carlo & Carlo lotteranno sempre per ridare all'ozio la sua giusta dignità, anche a Milano....E' una grande sfida la nostra, combattere con le imprenditrici, gli imprenditori che non hanno tempo, i nevrotici con mille impegni che sopperiscono alla mancanza di affetto...
La mia solfa è sempre quella, come è quella di Aldo Busi per l'anticlericalismo.
Internet, dicono, è anche il nuovo modo di farsi sentire, noi continuiamo a farci sentire....e non ultimo ad arrapare e a divertire, con il sesso, con la musica, con la poesia.
Andiamo avanti, quindi, anche per questo mese.