L’Inter che ha pareggiato allo Juventus Stadium contro la capolista Juventus ha dimostrato che questa rosa ha dei limiti pazzeschi e che come ha detto Roberto Mancini senza i giocatori bravi le partite non si vincono. Senza voler offendere nessuno ed entrare nello specifico, ad oggi questa maglia l’hanno dimostrato in pochi di poterla indossare. L’arrivo del Mancio ha riportato quantomeno i colori nerazzurri ad essere guardati in modo diverso all’estero, e come visto con Podolski e forse (scongiuri a parte) con Shaqiri l’Inter attrae ancora soprattutto per via del suo nuovo corso tecnico.
Questo gioca a favore anche di Piero Ausilio che magari con la volonta’ dei calciatori di voler a giocare sotto la corte dell’ex tecnico del Manchester City rende un po’ piu’ facile imbastire delle trattative. E gia’ perche’ gennaio dovra’ essere un apri-pista per l’estate, perche’ in questi restanti 23 giorni dovranno essere messe le fondamente per la sessione estiva di mercato, perche’ oggi Podolski e Shaqiri (sempre che arrivi) non bastano, ad oggi manca un leader difensivo, perche’ quello che Juan Jesus e Ranocchia hanno fatto vedere anche a Torino mette i brividi, e in difesa mancherebbe almeno un terzino forte di ruolo che sappia fare le due fasi. Volendo, andrebbe acquistato anche un centrocampista centrale, perche’ anche il Medel visto ieri sera in quanto ad idee di gioco e personalita’ nel farsi dare la palla ne ha poca, e aspettando M’Vila, (io sono sempre convinto che sia un possibile campione) ci vuole un mediano forte di livello, magari Lucas, o Camacho o perche’ no Paulinho, l’importante e’ che arrivi e sia bravo.
Erik Thohir nonostante un entusiamo dopo un 1-1 contro la Juve deve fare i conti si col FFP, ma anche col fatto che difficilmente avra’ piu’ entrate e piu’ sex appeal all’estero se l’Inter e’ fuori dalla Champions League. Quindi il presidente interista deve capire che magari spendere oggi portera’ anche dei frutti domani, e che questa rosa ha un bisogno enorme d’essere rinforzata in piu’ reparti.
La via capiamoci e’ quella giusta, nel senso che l’allenatore bravo ora c’e’, un direttore tecnico bravo, giovane e pieno di idee lo abbiamo, ora mancano solo i calciatori bravi e quelli bravi vanno pagati, mio caro Erik spero lo capirai prima che sia troppo tardi.
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