Editoriale, Thohir un silenzio assordante, capisca cosa significhi essere l’Inter

Il 2014 e’ finito, ed ha riportato l’Inter nelle mani di Roberto Mancini che ha prelevato Walter Mazzarri nel tentativo di ripianare una stagione cominciata non come nelle previsioni. L’avvento del tecnico di Jesi ha riportato soprattutto la tifoseria ad appassionarsi di nuovo ai colori nerazzurri, e nonostante qualche battuta a vuoto, come contro Udinese e Roma, la squadra ha mostrato una nuova ninfa su cui poter ripartire e soprattutto costruire, perche’ questa rosa ha bisogno d’essere ricostruita, ma nel frattempo cercare di ottenere quel terzo posto o quella vittoria in Europa League che significherebbe Champions League, obiettivo minimo ma di fondamentale importanza a livello economico per le casse del club.

Arriva il mercato e come annunciato dallo stesso Mancini e dalla dirigenza interista in toto qualcosa si fara’ per cercare di accontentare il neo allenatore nerazzurro, per ottenere gli obettivi minimi. I nomi sono tanti, ne girano tanti e se ne sentono tanti, quasi uno ogni ora, da Cerci (quasi svanito), a Lavezzi passando per Perisic e Diarra o Nastasic e quello quasi annunciato di Podolski, e tanti altri, tutti quasi importanti. Ecco quello il cruccio, prendere giocatori da Inter, giocatori che vogliano vincere e non sentirsi arrivati solo essendo giunti a vestire la maglia prestigiosa come quella nerazzurra.

L’Inter, nel persona di Erik Thohir deve capire che si deve tornare in alto e subito, perche’ questa societa’ ha una propria storia da difendere e da continuare a scrivere. Il presidente indonesiano e’ assente e ad oggi il suo silenzio dall’arrivo di Mancini e’ addirittura assordante ed inspiegabile. Si deve spiegare a coloro che fanno il mercato che l’Inter deve vincere e non lottare per un misero terzo posto, l’Inter deve riessere ancora piu’ antipatica ai propri avversari, perche’ quello sarebbe un sintomino di essere tornati a vincere, Thohir deve capire che credere in un progetto significa anche programmarlo in base alle esigenze di una societa’ che non puo’ e non deve accontentarsi di un semplice terzo posto, l’Inter deve ritornare a fare l’Inter e Thohir se vuole continuare ad essere preso in seria considerazione deve essere piu’ presente e programmare per vincere ed acquistare soprattutto chi vuole che la maglia dell’Inter torni ad essere in quella dei vincitori……