Dal giorno del suo arrivo Roberto Mancini ha sempre elogiato Mateo Kovacic, ricordo ancora le prime settimane, il tecnico nerazzurro lo coccolava, a parole sempre messo al centro del progetto sia attuale che futuro dell’Inter, poi qualcosa invece si e’ rotto o quantomeno non e’ stato sempre cosi.
Capibile un calo di forma del croato e quindi un minimo di avvicandamento con qualche compagno piu’ forma, vedi Shaqiri-Hernanes ora, ma quello che non si capisce e’ perche’ nonostante prove buone, Cagliari, Roma, Udinese, solo per citarne alcune, il numero 10 nerazzurro il turno dopo si sia trovato in panchina.
Il Mancio ne elogia sempre le qualita’, affermando che in futuro magari potrebbe anche giocare alla Pirlo, dettare tempi e ritmi di gioco, ma visto che oramai Kovacic non e’ piu’ un ragazzino e che soprattutto tutti lo cercano ed invidiano l’Inter perche’ lo ha, non sarebbe arrivato il momento di crederci e non solo a parole?
Mancano quattro partite alla fine, e salvo rovesciamenti la stagione nerazzurra sara’ senza Europa, ma a questo non sarebbe meglio far capire anche allo stesso Kovacic che e’ giunto il momento di dover prendere questa squadra per mano?
Prendiamo ad esempio senza andare troppo lontano la gara di ieri, il croato e’ entrato a 15 minuti dalla fine, senza lasciar traccia per carita’, ma un Guarin ad esempio cosa ha in questo momento in piu’ del giovante talento croato? Brozovic evidentemente fuori forma cosa puo’ dare? E persino Medel, grandissimo combattente e sempre il miglior in campo, in gare come quella contro il Chievo sarebbe meglio non averlo perche’ la regia non e’ proprio il suo forte, e allora mi chiedo, se questo benedetto ragazzo tutti c’e’ lo invidiano un motivo ma dico solo uno ci sara’, oppure tutti non capiscono na mazza e noi siamo quelli intelligenti? Beh visto gli ultimi risultati non ne sarei cosi convinto.
La realta’ come se sempre sta nel mezzo, ma Mancini se davvero crede in Kovacic che lo faccia giocare, lo testi in queste quattro gare rimanenti, da regista, da mezz’ala da trequartista, dove meglio crede, ma che lo faccia solo ed esclusivamente giocare, tanto peggio del Guaro di ieri sarebbe comunque difficile fare…e con buona pace di tutti, sarebbe anche arrivato il momento che l’Inter diventi una certezza e non una confusione….perche’ quella in questo momento sembra essere la costante permanente…