Lorenzo Gagli è salito dal 42° al 12° posto con 136 colpi (69 67, -8), grazie a un parziale di 67 (-5), nel secondo giro dell’Alfred Dunhill Links Championship, torneo dell’European Tour che si svolge con formula pro am (un pro e un dilettante) sui tre percorsi dell’Old Course a St. Andrews, di Carnoustie e di Kingsbarns, tutti par 72, in Scozia con la partecipazione di 168 concorrenti e taglio dopo tre turni. In risalita anche Edoardo Molinari, da 76° a 36° con 139 (71 68, -5), e Matteo Manassero, da 76° a 56° con 141 (71 70, -3), mentre è scivolato dalla 19ª all’89ª posizione con 143 (67 76, -1) Andrea Pavan ed è rimasto in retrovia Federico Colombo, 165° con 154 (78 76, +10).
Ha mantenuto la leadership il sudafricano Branden Grace, 24enne di Pretoria tre volte vincitore in stagione, che ha aggiunto un bel 67 al 60 (-12) iniziale e con 127 (-17) ha portato a cinque colpi il vantaggio sui secondi classificati, lo svedese Joel Sjoholm e il danese Thorbjorn Olesen (132, -12). Al quarto posto con 133 (-11) il sudafricano Anton Haig e al quinto con 134 (-10) l’inglese Graeme Storm, lo svedese Magnus A. Carlsson e il paraguaiano Fabrizio Zanotti.
Non brillano i reduci della Ryder Cup: il tedesco Martin Kaymer è 56° come Manassero, e stesso score anche per l’inglese Paul Casey (che gioca in coppia con Michael Phelps); lo svedese Peter Hanson è 73° con 142 (-2) insieme al nordirlandese Michael Hoey, campione uscente; lo statunitense Dustin Johnson è 89° alla pari con il sudafricano Ernie Els e con il danese Thomas Bjorn, uno dei vice capitani della squadra europea di Ryder Cup: lo scozzese Paul Lawrie, infine, è al 129° posto con 145 (+1) affiancato dal sudafricano Charl Schwartzel e ad altri due vice capitani continentali, il nordirlandese Darren Clarke e lo spagnolo Miguel Angel Jimenez. Poco sopra il quarto dei vice capitani, l’irlandese Paul McGinley (in coppia nella pro-am con Oscar Pistorius), 110° con 144 (par) come il connazionale Padraig Harrington.
Il leader Grace, che si è esibito sull’Old Course, ha segnato per il 67 sei birdie e l’unico bogey in 36 buche. Stesso tracciato anche per Lorenzo Gagli, che ha realizzato come detto lo stesso score con un eagle, sei birdie e tre bogey, per Edoardo Molinari, che ha girato in 68 (-4) con un eagle e due birdie, e per Pavan che ha messo insieme tre birdie, cinque bogey e un doppio bogey per il 76 (+4). Nel 70 (-2) di Manassero, al Carnoustie, quattro birdie e due bogey e nel 76 di Colombo, al Kingsbarns, quattro birdie, sei bogey e un doppio bogey. Il montepremi è di 6,2 milioni di euro dei quali 617.283 andranno al vincitore.
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