Magazine Informazione regionale

Educare alle emozioni. Il difficile ruolo dei genitori

Creato il 20 novembre 2013 da Terrasiniblog @TerrasiniBlog

imageRoberto Conigliaro

Le dott.sse Psicologhe Ivana Bellomo e Monica La Bua propongono, presso le scuole di Terrasini, Cinisi, Carini, lo svolgimento di seminari e workshop per educare al difficile ruolo del genitore. Diversi bambini e adolescenti sono segnalati alle istituzioni sanitarie per probemi comportamentali, iperattività, bullismo, anoressia, per citare quelli più diffusi ed evidenti.  Sebbene la scuola dia un grosso contributo allo sviluppo di una sana personalità, è la famiglia la vera palestra emotiva, il luogo elettivo nel quale i minori imparano a riconoscere le proprie emozioni e nel quale dovrebbero apprendere anche il modo di comunicarle traducendo in parole, piuttosto che in azioni, i propri stati d’animo. I genitori che per i più svariati motivi non insegnano a riconoscere e gestire le emozioni, si ritrovano bambini e adolescenti poco propensi a parlare di se. Piuttosto che giocare il ruolo del più forte di fronte ad eventuali errori dei figli, sarebbe più utile che gli adulti cominciassero ad esprimere i propri stati d’animo, a non tenerli nascosti e a comunicarli anche nei casi in cui si manifesta debolezza, invece di tentare di nasconderne l’evidenza legata al vivere, sia che si tratti di emozioni negative, un lutto, la perdita del lavoro, una separazione, che positive. Inoltre, i genitori tendono spesso ad essere iperprotettivi nei confronti dei figli e ad evitare loro frustrazione, delusione e rabbia. Nascono così le corse affannose per avere la miglior maestra d’asilo o delle elementari e medie e le gare a realizzare la migliore festa di compleanno, tutte tristemente uguali. Nell’approccio genitoriale prevale il “fare più che il “sentire” e il “troppo” amore induce i genitori a scegliere al posto dei figli, a caricarli di aspettative o bisogni. Saper costruire a casa uno spazio di parola alle emozioni, per esempio alla rabbia, protegge i bambini dai disagi comportamentali. Sono queste le considerazioni che motivano la proposta di attivare spazi dedicati alla genitorialità, attraverso il coinvolgimento degli Istituti scolastici del comprensorio. Saranno presto raccolte le disponibilità ad ospitare i seminari da parte della scuole e il relativo calendario degli incontri. Nel frattempo si possono contattare le operatrici al num.tel 3283317221

 


Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :